Cronaca | 14 luglio 2025, 11:42

Le condizioni di Allen dopo il ritrovamento. La mamma: “Sta bene, presto sarà dimesso”

Il piccolo di cinque anni scomparso a Latte è stato visitato nel reparto di Pediatria: “Ha mangiato. Ha chiesto uno yogurt, nessuna particolare criticità"

È tornato a sorridere il piccolo Allen, il bambino di cinque anni scomparso venerdì sera da un campeggio a Latte, frazione di Ventimiglia, e ritrovato ieri mattina dopo quasi due giorni di angoscia e mobilitazione. Il piccolo è attualmente ricoverato nel reparto di Pediatria dell’ospedale di Imperia (struttura collegata al Gaslini), dove è stato trasferito per accertamenti subito dopo il ritrovamento.

Questa mattina la mamma del bambino ha potuto riabbracciarlo nuovamente. È arrivata in ospedale scortata dai Carabinieri e, una volta entrata in reparto, ha trovato il figlio stanco ma sereno. “La prima cosa che mi ha chiesto è stato uno yogurt”, ha raccontato con un sorriso commosso. “Sta bene, ha mangiato. Mi hanno detto che non ci sono particolari criticità e che, forse, potrà essere dimesso nel pomeriggio”. Al momento, tuttavia, dal Gaslini non è ancora arrivata l’ufficialità rispetto a questa ipotesi di dimissione.

La donna ha espresso profonda gratitudine a tutte le persone che in queste ore difficili hanno contribuito alle ricerche: “Non smetterò mai di ringraziare i carabinieri, i vigili del fuoco, la protezione civile, i volontari e chiunque ci sia stato vicino”.

Il piccolo, secondo quanto confermato dai sanitari, ha ricevuto tutte le cure necessarie e non presenta ferite né segni preoccupanti. La sua vicenda, che ha tenuto con il fiato sospeso la provincia di Imperia e l’intero Paese, si chiude dunque con un lieto fine. 

Ora, per il piccolo e la sua famiglia, è tempo di lasciarsi alle spalle la paura e tornare alla normalità.

Andrea Musacchio - Sanremonews

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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