Attualità | 16 luglio 2025, 12:36

Oggi l’ultimo saluto a Grazia: ‘maestra a righe’ e alla cuoca delle feste

Mariagrazia Pautasso ha insegnato a leggere e a scrivere a centinaia di piccoli nonesi e fino ad alcune settimane fa era ancora tra i tavoli di ‘Nonè solo festa’ con i suoi consigli culinari

Mariagrazia Pautasso a Nonè solo festa

Mariagrazia Pautasso a Nonè solo festa

‘La maestra a righe’, la cuoca delle feste: per i nonesi Mariagrazia Pautasso era pronta a prendersi le sue responsabilità tanto nella vita professionale quanto nel tempo libero. Scomparsa domenica 13 luglio a 71 anni, fino al 2016 è stata insegnante in paese e alcune settimane fa era ancora con i soci della Pro loco tra i tavoli di ‘Nonè solo festa’. Il funerale si è svolto oggi, mercoledì 16 luglio, alle 11, nella chiesa parrocchiale di None.

“Ha lavorato a None dai primi anni Ottanta fino al 2016, e si è sempre definita ‘la maestra a righe’, perché insegnava italiano, storia e immagine. Ma lei non faceva la maestra: lei lo era, con autenticità, passione e dedizione. E non ha mai smesso di esserlo, nemmeno dopo la pensione” racconta la nuora Ilenia Sgobba. Pautasso infatti ha saputo mantenere i rapporti speciali con generazioni di ex alunni, seguendo le loro vicende: “Continuavano ad aggiornarla sulle loro vite, a cercarla, a farle visita, a chiederle un consiglio; era così orgogliosa di ogni loro traguardo. Lei li accoglieva sempre con quel sorriso gentile, lo stesso che aveva accompagnato i loro primi passi nella scuola e nella vita”. In oltre quarant’anni di carriera sono centinaia di piccoli nonesi a cui ha insegnato a leggere e a scrivere: “Ma li portava anche a scoprire il piacere dell’apprendimento e la passione per lo studio” aggiunge Sgobba.

Decennale anche il suo impegno nella Pro loco di None di cui suo figlio, Andrea Verda, è stato presidente. Impegno che ha condiviso con il marito, Gigi. “All’inizio degli anni 2000, quando Andrea insieme a un gruppo di amici ha rilanciato la Pro loco, lei assieme a Gigi, hanno contribuito a rimettere in piedi e ripristinare parte del magazzino, compare nuove attrezzature e coinvolgere volontari” raccontano per l’associazione Elisa Merlino e Manuel Orbolato.

Chiamata da tutti semplicemente ‘Grazia’, è stata il punto di riferimento della cucina di ‘Nonè solo festa’ fino all’edizione 2025 che si è appena conclusa. “Fino al periodo pre pandemia, partecipava attivamente sul campo dirigendo ordini e lavorando tutte le sere in cucina, ma anche dopo non ha mai abbandonato la Pro Loco – raccontavamo – continuava a dare consigli e ad aiutare per fare ordini. Inoltre, tutte le sere era tra noi a mangiare e dare il suo prezioso parere”.

Elisa Rollino

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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