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Politica | 22 luglio 2025, 09:07

Inchiesta Rear, Laus (PD) rompe il silenzio: "Sono sereno, non cerco alibi né indulgenze"

Dopo la chiusura dell'indagine il deputato affida il suo commento attraverso un post su Facebook. Con lui figurano indagate altre 8 persone

Mauro Laus rompe il silenzio sull'inchiesta Rear

Mauro Laus rompe il silenzio sull'inchiesta Rear

"Ho scelto il silenzio per rispetto delle istituzioni e continuerò a muovermi con la stessa sobrietà, anche ora che sarà possibile chiarire ogni aspetto nelle sedi opportune". Il deputato del PD Mauro Laus ha scelto un post su Facebook per rompere il "mutismo" dopo la chiusura dell’indagine dell’indagine Rear, che vede lui indagato insieme all'assessore ai Grandi Eventi Mimmo Carretta e alla presidente del Consiglio Maria Grazia Grippo.

Le accuse 

Le accuse alle otto persone, che a vario titolo operavano all'interno della società cooperativa che si occupa di vigilanza e sicurezza, sono diverse tra cui infedeltà patrimoniale e malversazione di erogazioni pubbliche.

E sull'inchiesta in corso Laus commenta: "Affronto questa fase con serenità, consapevole di aver sempre agito nel rispetto delle regole. Non cerco alibi né indulgenze, ma confido che i fatti, una volta emersi con completezza, sapranno raccontare la realtà meglio di ogni congettura". "C’è sempre un dopo che, prima o poi, ci spiega il prima" conclude il parlamentare.

Cinzia Gatti

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