B. Vittoria / Vallette | 25 luglio 2025, 15:29

A Lucento torna “Farci la festa”, il teatro che racconta la memoria della periferia

Reading teatrale gratuito nel cuore delle case popolari di via Forlì 65

A Lucento torna “Farci la festa”, il teatro che racconta la memoria della periferia

Sabato 26 luglio 2025, alle 18.30, il Cds - Centro di Documentazione Storica invita la cittadinanza a un appuntamento culturale unico: la lettura scenica di “Farci la festa”, allestita nel cortile delle case popolari di via Forlì 65, nel quartiere Lucento.

Si tratta di un ritorno alle origini, a oltre 25 anni dalla prima rappresentazione dello spettacolo, nato all’interno del Laboratorio Teatrale di Base di Lucento presso l’allora attivo Centro Culturale Principessa Isabella. Il testo trae ispirazione dalle indagini storiche del Laboratorio di Ricerca sulla Periferia Urbana, l’embrione da cui, di lì a poco, avrebbe preso forma il Cds stesso.

“Farci la festa” è una narrazione teatrale che porta in scena il Seicento di periferia, raccontando con voce collettiva le trasformazioni sociali e urbane che tra gli anni Sessanta e Ottanta del XVII secolo hanno attraversato la comunità di Lucento. Un affresco corale fatto di lotte, identità, memoria e cambiamento.

La serata si aprirà con una visita guidata in due tappe, condotta dal Cds, che aiuterà il pubblico a immergersi nel contesto storico da cui prende forma lo spettacolo. Seguirà la lettura scenica curata dal Piccolo Teatro d’Arte (Pta) - attuale capofila delle associazioni che gestiscono l’ex Centro Principessa Isabella – in collaborazione con lo Sportello Noi, attivo nella promozione sociale tra gli abitanti delle case popolari. L’ingresso è libero e gratuito. 

Redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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