Politica | 30 luglio 2025, 13:27

"Chi non paga normalmente finge di essere povero ed è straniero, aiutato dai sindacati". Bufera politica sul leghista Baffigo

L'esponente del Carroccio a Venaria così ha commentato la decisione del Comune di Caluso di stoppare la mensa scolastica ai morosi. Schillaci (Pd): "Parole gravi ed inaccettabili"

"Chi non paga normalmente finge di essere povero ed è straniero, aiutato dai sindacati". Bufera politica sul leghista Baffigo

Bufera politica sulle parole del capogruppo della Lega a Venaria Reale Edoardo Baffigo, in merito alla vicenda di Caluso, dove alcuni bambini rischiano di essere esclusi dalla mensa scolastica per morosità. Il capogruppo del Carroccio in Consiglio Comunale, commentando un articolo apparso online, ha scritto testualmente: “Più che giusto, soprattutto perché chi non paga normalmente finge uno stato di povertà ed è spesso straniero, aiutato in questo da sindacati e coop rosse.”

Il fatto

Un commento fatto dopo l'approvazione del nuovo regolamento da parte del Comune di Caluso. L'Amministrazione ha deciso di mettere dei paletti fissi sospendendo per i bimbi, dopo un tot di mancati pagamenti, la mensa scolastica, il trasporto, il pre e post scuola ed il centro estivo.

Schillaci (Pd): "Parole gravi ed inaccettabili"

Una frase duramente contestata dalla consigliera a Venaria del Pd Rossana Schillaci, che replica: "Trovo queste parole gravi, discriminatorie e inaccettabili, tanto più se pronunciate da un rappresentante delle istituzioni". "Generalizzare, alimentare stereotipi sui cittadini stranieri - rincara l'esponente dem - e accusare il mondo della cooperazione e del sindacato di favorire chi “finge povertà”, non solo è falso, ma contribuisce a diffondere odio e divisione sociale".

"Chi amministra ha il dovere di trovare soluzioni, non di fare propaganda sulla pelle dei più fragili. La politica deve essere uno strumento di giustizia sociale, non un megafono per il pregiudizio" conclude Schillaci.

Cinzia Gatti

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium