Viabilità e trasporti | 11 agosto 2025, 07:00

L'idropolitana corre lungo corso Unità d'Italia, cantieri a macchia di leopardo fino al 2028 [FOTO]

Da Moncalieri a Nichelino, l’opera servirà oltre 20 comuni della cintura sud

Cantieri per i lavori in corso Unità d'Italia

Cantieri per i lavori in corso Unità d'Italia

Un tunnel sotterraneo da 14 chilometri, scavato fino a 20 metri di profondità, per raddoppiare la capacità del sistema fognario metropolitano e affrontare le sfide climatiche del futuro. È l’Idropolitana di Torino, il nuovo collettore mediano che servirà non solo la città, ma anche 20 comuni della cintura sud, da Moncalieri a Nichelino, da Beinasco a Chieri Pessione.

Un’opera strategica, pensata per alleggerire il collettore intercomunale in funzione da oltre 40 anni, permettendo così interventi di manutenzione straordinaria e migliorando la gestione delle piogge intense. Grazie alla funzione di “laminazione” delle portate, il nuovo impianto sarà fondamentale per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e ottimizzare il lavoro del depuratore di Castiglione Torinese.

Un cantiere da 146 milioni
I lavori, avviati a fine settembre 2023, hanno un orizzonte di 4 anni e un investimento complessivo di oltre 146 milioni di euro, di cui oltre 7,6 milioni destinati alla sicurezza. L’intervento è suddiviso in due fasi: dal parco Colonnetti a piazzale Ceirano, 2,5 km di condotta da 1,6 metri di diametro realizzata con la tecnica del microtunneling e da piazzale Ceirano al parco dell’Arrivore, 9,5 km di tunnel da 3,2 metri di diametro netto, scavati con TBM (Tunnel Boring Machine).

Prima dell’apertura dei cantieri, tutte le aree interessate sono state sottoposte a bonifica bellica preventiva.

Avanzamento lavori: il punto
Nell’area del Valentino, lo scavo del pozzo di spinta per il microtunneling MT20 ha raggiunto quota -18 metri. La fase attuale proseguirà fino a ottobre 2025, mentre l’approfondimento del pozzo si concluderà a maggio 2026.

L’arrivo della Tbm è previsto per gennaio 2027, dopo le attività preparatorie che inizieranno nell’ottobre 2026. Sul fronte del cantiere “Casa Ugi”, Smat completerà entro agosto 2025 l’attraversamento di corso Unità d’Italia. A seguire, fino a febbraio 2026, sarà realizzata una trincea parallela, mentre entro giugno 2026 sarà completato il pozzo P050 per l’uscita della TBM.

Corso Unità d’Italia sarà interessato ancora due volte: a giugno 2026, con un attraversamento della durata di 30 giorni (riduzione a due corsie per senso di marcia), e tra gennaio e aprile 2028, per la realizzazione di una camera tecnica (120 giorni con la stessa riduzione di carreggiata).

Fine lavori nel 2028
La conclusione dell’intera opera è prevista per giugno 2028, salvo variazioni dovute alla velocità di avanzamento della Tbm. Un’infrastruttura destinata a garantire sicurezza idraulica, protezione ambientale e qualità della risorsa idrica per le generazioni future.

Philippe Versienti

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