Eventi | 23 agosto 2025, 12:59

Tifosi da tutto il mondo a Venaria per la Vuelta: dalla Colombia di Bernal, alla Danimarca di Vingegard [FOTO]

Tanto Sudamerica alla partenza della Vuelta: "La guardava mio padre a Bogotà". E c'è tutta la famiglia dall'Olanda per sostenere Paasschens al suo primo grande giro

Colombia, Ecuador, Uruguay: l'America Latina è a Venaria con la passione per il ciclismo. Sono tanti i tifosi sudamericani giunti alla Reggia per seguire i loro beniamini alla partenza della Vuelta a España 2025. La passione per le due ruote parte principalmente dalla Colombia, paese dove il ciclismo è tra gli sport più seguiti, ma si è espanso anche nel resto del continente.

La passione ecuadoregna nata con Carapaz

Joseph è un vero appassionato ed è arrivato a Torino da Monza, dove vive. È ecuadoregno, paese più piccolo e povero a sud della Colombia, dove i ciclisti si recavano ad allenarsi. "Con Carapaz abbiamo iniziato a seguire il ciclismo e dopo le cose sono cambiate - spiega Joseph, in prima fila attaccato alla transenna nel Cortile della Reggia - Lui era un un team colombiano ma poi ha fondato una scuola in Ecuador e oggi anche i ragazzi possono formarsi lì, può essere un sogno".

Joseph sventola una grossa bandiera dell'Ecuador, autografata da alcuni ciclisti suoi connazionali. "Ogni volta che c'è una partenza vicino se riesco la seguo - racconta - Dopo corro all'arrivo a Novara per farle firmare a Martín López Granizo e Jefferson Cepeda, che sono qui da gregari. Mia moglie fa le foto e le gira ai giornali in Ecuador, così da aumentare gli appassionati".

Colombiani per Bernal

La Colombia invece può contare sul campione Egan Bernal oltre ad altri sei concorrenti. Bernal in carriera ha vinto Giro d'Italia e Tour de France, primo colombiano di sempre a farlo. Alicia e Maria sono a Venaria per supportarlo: nate a Bogotà, vivono a Torino. "A mio padre piaceva molto la bici - racconta Alicia - e al mattino la guardava sempre in Colombia, sono cresciuta così. Da noi è uno sport molto seguito".

Dall'Uruguay per seguire la Vuelta

Sono invece due gregari gli uruguaiani che partecipano alla Vuelta 2025, ma questo non ha fermato la passione di Gabriela. Cittadina pinerolese da meno di due anni, il suo sogno è seguire per intero un Grande Giro. "Sono nata a Dolores, in provincia di Soriano, da lì si sono formati tanti ciclisti a livello nazionale ma mai arrivati in Europa. Da bambina guardavo passare la Vuelta di Uruguay, poi a Montevideo ho conosciuto un dirigente di ciclismo che è stato il mio compagno e così sono riuscita a fare il Giro in Uruguay. Adesso il sogno è farlo in Europa".

La famiglia di Paasschens

A seguire il giovane olandese Mathijs Paasschens c'è tutta la famiglia: genitori, sorella e fidanzata. Sono emozionati perché è il primo Grande Giro del gregario del team Bahrein, che supporterà l'italiano Antonio Tiberi che potrebbe lottare per la classifica generale. "Lo seguiremo fino a Madrid, ogni tappa alla partenza e all'arrivo - spiega il papà - Lui è emozionato e un po' nervoso, noi solo emozionati. Era il suo sogno partecipare a uno dei Grandi Giri, forse il prossimo anno gareggerà al Tour de France".

Il sostegno a Venaria per il favorito Vingegaard

Non poteva poi mancare un super fan del favorito Jonas Vingegaard. Karl è arrivato direttamente dalla Danimarca in auto, con la sua bandiera rossa e bianca, e seguirà tutte le tappe piemontesi della Vuelta.

Francesco Capuano

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium