Eventi | 24 settembre 2025, 09:34

A Pinerolo si riflette e ci si confronta sul ‘Decreto Sicurezza’

Il collettivo Pinerolo Antifascista propone una serie di incontri. Si inizia domani

(Foto di repertorio)

(Foto di repertorio)

Un gruppo nato quest’estate dall’esigenza di confrontarsi su questioni come la libertà di manifestazione e di espressione del dissenso. Invitando esperti che possano spiegare cosa comporta il ‘Decreto Sicurezza’, diventato a inizio giugno la legge 80/2025, il collettivo Pinerolo Antifascista ha organizzato tre incontri aperti a tutta la cittadinanza.

“In maniera spontanea un paio di mesi fa abbia dato vita a questo gruppo, totalmente autogestito, autorganizzato e composto da persone diverse, parte dell’attivismo o di associazioni locali di Pinerolo e della Val Pellice. Il motore che ci ha spinto a partire è stata l’esigenza di confronto sul tema della libertà di manifestazione e di dissenso – spiega Bianca Chiappino, del collettivo –. In questo momento abbiamo individuato un’urgenza nell’informarsi, con l’aiuto di esperti, sulle implicazioni della legge, che in alcuni articoli va a minare queste libertà.  Abbiamo sentito il bisogno di organizzare sul nostro territorio dei momenti di dialogo con la cittadinanza”.

Il primo incontro si terrà domani, giovedì 25 settembre, alle 20,45, al Salone dei Cavalieri in viale Giolitti 7, a Pinerolo, e verterà su un’analisi del decreto. Matteo Losana, professore di Diritto Costituzionale, farà un intervento su come si è arrivati a questa legge, quali sono le impostazioni di fondo del decreto e le modalità attraverso cui è stata approvata. Marco Melano, avvocato di Legal Team Italia, parlerà dei soggetti contro cui agisce questa legge e quali sono gli articoli che più vanno a limitare la libertà di espressione. “È pensato come momento di dialogo, verrà dato molto spazio alle domande: per noi questo è molto importante” sottolinea.

A questa serata seguirà un secondo incontro, con la presentazione del volume ‘Questo libro è illegale’, che sarà venerdì 17 ottobre, alle 21, al circolo Arci Stranamore, in viale Bignone 89. “La professoressa di Diritto Costituzionale Alessandra Algostino ci ha proposto di parlare di questo libro, uscito il 12 settembre, che ha tanti interventi di personalità diverse che vengono sia dal mondo giuridico che da quello dell’attivismo e approfondisce alcuni temi legati alla repressione, allo smantellamento della democrazia sociale”, afferma Chiappino. Con Algostino, in un dialogo aperto con la cittadinanza, interverrà anche Valentina Pazè, docente di Filosofia Politica.

È in via di definizione un terzo incontro, nel mese di novembre, che si concentrerà sui luoghi detentivi, anch’essi interessati dal Decreto Sicurezza, con la partecipazione di gruppi e realtà che si occupano dei diritti dei carcerati.

“In base a come andrà l’incontro di domani e alle domande che emergeranno, potremmo pensare di organizzarne altri. Dal nostro punto di vista la legge mira molto a spaventare le persone e l’unica cosa che può contrastare la paura è la conoscenza, l’informazione” conclude.

Sabina Comba

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Federica Monello

Giornalista pubblicista, ascoltatrice vorace di musica, amante di tutto ciò che è cultura. Nasco e cresco in Sicilia dove da studentessa di Lettere Moderne muovo i primi passi nel giornalismo, dopo poco unisco la scrittura alla passione per la musica. Giungo ai piedi delle Alpi per diventare dottoressa in Comunicazione e Culture dei media e raccontare di storie di musica, versi, suoni e passioni.

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