Viabilità e trasporti | 14 ottobre 2025, 12:39

Il permesso per disabili era taroccato: denunciato dalla Municipale un uomo di 46 anni a Vanchiglia

L'accusa è di contraffazione: a insospettire gli agenti è stato il talloncino plastificato che aveva alcune caratteristiche insolite ed era legato al Comune di un'altra regione

Un automobilista è stato pizzicato con un pass per invalidi che non era regolare

Un automobilista è stato pizzicato con un pass per invalidi che non era regolare

Il permesso disabili è contraffatto, ma non sfugge alla verifica della Polizia Locale. Così, domenica pomeriggio, è scattata una denuncia penale per un 46enne italiano. Una pattuglia del Comando Aurora della Polizia Locale di Torino si trovava in zona Vanchiglia per un servizio di controllo dei permessi per persone con disabilità.

Gli agenti hanno iniziato le verifiche sull’automobile parcheggiata presso uno stallo riservato, ma si sono accorti che il contrassegno esposto sull’automobile era alterato.

I “civich” hanno, infatti, notato che il talloncino plastificato esposto, che riportava l’identificazione di un Comune di altra regione italiana e che a prima vista poteva sembrare in regola, aveva un particolare sospetto. L’ologramma, che serve a garantire l’autenticità dei permessi, non era, infatti, integrato nella plastificazione del permesso. Di qui è scattata la denuncia per il conducente, che nel frattempo era arrivato sul posto, che è stato quindi indagato in stato di libertà per la contraffazione e sanzionato ai sensi del codice della strada.

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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