Attualità | 15 ottobre 2025, 07:15

Cinema al Cinema, la storia: Valeria Giacoma Rosa con la famiglia tiene in vita la sala di Cuorgnè

Tra i premiati delle sale con più pubblico con il progetto di Agis: "Vediamo sempre più giovani, mentre stiamo perdendo un po' la fascia più anziana"

Valeria Giacomarosa

Valeria Giacomarosa

31 anni, un passato nel marketing, Valeria Giacoma Rosa è stata premiata con la sua famiglia tra i cinema che hanno accolto più pubblico con il progetto di Agis, Cinema al Cinema, nella piccola sala di Cuorgné.

Il Cinema Margherita di via Ivrea è una sala storica nel Cavanese e nonostante la crisi che stanno vivendo i grandi schermi, tiene duro e tenta di diversificare le sue attività. 

"È da più di 100 anni che la mia famiglia gestisce il cinema, io facevo tutt'altro, ero nel mondo del marketing e lavoravo all'estero - racconta la giovane esercente -. Poi sono tornata durante la pandemia. Non mi piaceva quello che facevo e in famiglia quando c'è tempo si va sempre aiutare al cinema, facendo i pop corn e quant'altro. Quindi è nato così un po' per caso e un po' perché è sempre stato la nostra storia". 

Le sale cinematografiche stanno incontrando una crisi importante, per questo per attrarre più pubblico Valeria e la sua famiglia si impegnano per fare una proposta più ampia. "Abbiamo organizzato tornei, serate di video giochi, mercatini di natale. In questo hanno poi aiutato gli eventi di Cinema al Cinema, perché il prezzo calmierato attrae molto. E poi ancora abbiamo organizziamo truccabimbi o la pizza la cinema. Cerchiamo di diversificare per cambiare un po' e poi puntiamo sui social. Lì abbiamo una community che ci segue molto". 

In sala il pubblico di Cuorgné tende ad attrarre più i giovani. "Paradossalmente stiamo perdendo più la fascia anziana. Abbiamo una rassegna storica che prende lo zoccolo duro della fascia over 60, però vediamo che sta cambiando il pubblico". 

Chiara Gallo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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