S. Rita / Mirafiori | 17 ottobre 2025, 15:37

Torino si trasforma in una pista ciclabile, domenica torna il Bike Pride

Dalle 14 alle 18 corteo in bicicletta tra i quartieri del sud di Torino. Possibili rallentamenti al traffico lungo il percorso

Immagine di repertorio

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Domenica 19 ottobre le strade di Torino saranno animate da Bike Pride 2025, la grande parata in bicicletta che celebra la mobilità sostenibile. L’iniziativa, aperta a persone di tutte le età, nasce per incoraggiare l’uso quotidiano della bicicletta e promuovere  la creazione di spazi più sicuri e accessibili per chi predilige forme di mobilità attiva.

La manifestazione si snoderà lungo un percorso di circa 14 chilometri attraverso i quartieri di Mirafiori Sud, Lingotto, Nizza Millefonti, Santa Rita e Crocetta, con partenza e arrivo al parco Colonnetti.

La partenza è prevista intorno alle 14, con conclusione stimata entro le 18. Il corteo ciclistico seguirà il seguente itinerario: viale Artom, via Onorato Vigliani, piazza Bengasi, via Nizza, corso Maroncelli, rotonda Maroncelli, corso Unità d’Italia, sottopasso Lingotto, corso Giambone, corso Corsica, via Tunisi, corso Sebastopoli, corso Unione Sovietica, corso Lepanto, piazzale Costantino il Grande, corso Galileo Ferraris, corso Einaudi, corso Mediterraneo, largo Orbassano, corso IV Novembre, corso Agnelli, corso Cosenza, corso Unione Sovietica, corso Traiano, via Pio VII, viale Artom.

Per garantire la sicurezza dei partecipanti e il regolare svolgimento dell’evento, il percorso sarà presidiato da pattuglie della Polizia Locale, incaricate di gestire la viabilità e monitorare l’intero tragitto. Considerata l’elevata partecipazione attesa, si segnalano possibili rallentamenti alla circolazione veicolare nelle zone interessate dal transito del corteo ciclistico.

Comunicato stampa

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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