Politica | 18 ottobre 2025, 20:38

Appendino: "Il M5S è la mia casa, ma serve invertire la rotta. Solo con le mani libere battiamo Meloni"

Sulle alleanze con il PD chiarisce: "Non possiamo essere alternativa e puntello al sistema"

Appendino: "Il M5S è la mia casa, ma serve invertire la rotta. Solo con le mani libere battiamo Meloni"

"Mentre la destra governa male, il carovita divora stipendi e pensioni, le imprese soffocano sotto il peso dei dazi e l’economia arretra, il Movimento 5 Stelle non riesce a intercettare chi si sente ai margini, a trasformare la rabbia in speranza e voglia di riscatto.

E questo non è normale". Poco dopo le 20 di sera Chiara Appendino rompe con un post su Facebook il silenzio, dopo le dimissioni da vicepresidente del M5S.

L'ex sindaca di Torino ha formalizzato questa mattina, durante la riunione del Consiglio nazionale, la decisione che era nell’aria da qualche giorno. Ventilata, in un primo momento, martedì durante la congiunta dei gruppi parlamentari pentastellati.

Debacle Regionali 

Uno smarcamento che arriva dopo le Regionali in Toscana dove l'alleanza con il Partito Democratico, a sostegno del governatore dem uscente Eugenio Giani, ha fatto disperdere buona fetta del consenso pentastellato. Uno scenario visto anche nelle recenti consultazioni nelle Marche e in Calabria.

"Movimento mia casa politica"

Appendino è entrata giovanissima nel partito, diventando insieme a Virginia Raggi a Roma una delle prime sindache pentastellate. Il Movimento, chiarisce l'ex prima cittadina a poche ore dalle dimissioni, "resterà sempre la mia casa politica".

"Ed è proprio per amore di questa casa - aggiunge - che ho deciso di rimettere il mio incarico di Vicepresidente del Movimento 5 Stelle. Non è una scelta leggera, è una scelta sofferta". Ma dove affondano le radici della decisione? "Voglio dare - spiega Appendino - un segnale politico: dobbiamo aprire una discussione vera e invertire la rotta". 

"Il problema - prosegue - è nella nostra identità, nella direzione politica, nel modo in cui stiamo parlando - o non parlando - al Paese. Ho creduto - e credo ancora - nel progetto dei progressisti indipendenti: un Movimento libero, coerente, radicale nei valori e indipendente nelle scelte. Ma quella spinta oggi sembra essersi esaurita. Siamo diventati troppo attenti agli equilibri interni, troppo preoccupati degli accordi di palazzo, troppo distanti dalle persone e dai nostri principi".

"Non possiamo essere alternativa e puntello al sistema"

E sul tema delle alleanze con il PD, Appendino chiarisce: "Non possiamo essere, allo stesso tempo, l’alternativa ed il puntello al sistema. Il nostro compito non è portare acqua al mulino di un sistema che siamo nati per combattere, ma dare voce e ascolto a chi vive nei mercati, nelle periferie, davanti ai cancelli delle fabbriche, ai piccoli imprenditori e alle partite IVA".

"La nostra sfida - continua -non può essere snaturarci per conquistare qualche posto di potere in più. La nostra sfida è riconquistare la fiducia di chi non vota più, di chi ha smesso di credere che la politica possa servire a qualcosa".

"Solo M5S con mani libere può battere Meloni"

"Solo un Movimento 5 Stelle con le mani libere, con una forte identità, può essere davvero parte di un fronte progressista capace di cambiare le cose e battere la destra di Meloni" conclude Appendino.

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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