Politica | 17 ottobre 2025, 12:33

Guida autonoma, da Cirio assist a Lo Russo: “Facciamo di Torino la città europea per la sperimentazione?”

Concordia istituzionale tra Regione e Comune sul palco dell’assemblea dell’Unione Industriali. Il sindaco: “Tutto bene ciò che porta risorse”

Cirio e Lo Russo sul palco dell'Unione Industriali di Torino

Cirio e Lo Russo sul palco dell'Unione Industriali di Torino

Nei giorni scorsi le strade di Torino hanno visto muoversi un bus senza guidatore. E il futuro della città potrebbe passare proprio da lì, anche a livello europeo.

Proposta a novembre 

A rilanciare l’idea è stato Alberto Cirio, governatore del Piemonte, durante la tavola rotonda che l’ha visto dialogare con il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, in occasione dell’Assemblea dell’Unione Industriali di Torino. “A novembre avremo un vertice con i responsabili della Ue in questo settore e vogliamo proporre Torino all’Europa come città laboratorio per la sperimentazione della guida autonoma, se il Comune è d’accordo”.

Un assist che, interprete della concordia istituzionale, viene raccolto dal primo cittadino. “Tutto quello che può portare risorse è utile: la concordia istituzionale vuol dire litigare sulle cose che ci dividono, ma su ciò che ci vede della stessa opinione dobbiamo accelerare e non perdere tempo”.

Taglio Irpef? “Avrei dato più risorse alle aziende”

Il sindaco, poi, fa un riferimento anche alla manovra economica, strappando un applauso alla platea: “Delle risorse impegnate per il taglio dell’Irpef, forse ne avrei impegnate solo la metà, mentre l’altra metà l’avrei utilizzata per sostenere le aziende in ricerca e sviluppo”.

Una dichiarazione che ha spiazzato, all’apparenza, lo stesso Cirio, che ha scherzato: “Qui finisce che quello di sinistra sono io”. Ma Lo Russo ha replicato: “Non è questione di destra o sinistra: chi amministra questo territorio sa bene che deve sostenere il tessuto produttivo, che è quello che crea sviluppo”.

Massimiliano Sciullo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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