Economia e lavoro | 21 ottobre 2025, 11:30

Guida per organizzare la perfetta serata romantica a casa

La date night è un appuntamento fondamentale per qualsiasi relazione a lungo termine di successo.

Guida per organizzare la perfetta serata romantica a casa

Per molti, andare a cena fuori ogni settimana non è possibile, ma si può ricreare la magia di una serata speciale nel comfort della propria casa. Per farlo, è importante avere un piano e assicurarsi che tutti gli elementi essenziali siano pronti prima di cominciare.

Crea l’atmosfera romantica

Per iniziare, assicurati di avere uno spazio adatto. Questo significa fare un po’ di ordine e liberarsi di qualsiasi elemento che possa rovinare l’atmosfera romantica. Pile di vestiti da lavare, bucato o documenti devono lasciare spazio a lucine, candele e alle stoviglie più eleganti che possiedi.

La musica giusta può fare una grande differenza. Scegli qualcosa che si adatti ai vostri gusti e all’atmosfera che vuoi creare, assicurandoti anche che il volume sia quello giusto.

Cucina o ordina qualcosa di speciale

Se vuoi che la serata sia davvero memorabile, scegli un cibo più raffinato rispetto a quello che mangiate di solito durante la settimana. Pensa a un piatto speciale che avete sempre voluto provare e preparatelo insieme.

Anche ordinare del cibo è un’opzione. Tieni però presente che una serata romantica a casa (almeno in parte) serve anche a risparmiare. Il tuo budget può essere sfruttato al massimo se sei disposto a cucinare – e potrete vivere l’esperienza insieme. Senza dimenticare il vantaggio degli eventuali avanzi!

Aggiungi un tocco di divertimento o sorpresa

Attività, giochi o piccoli colpi di scena possono rendere la serata ancora più interessante. La scelta dipende dai vostri gusti personali, ma vale la pena provare qualcosa di nuovo, anche solo per qualche minuto.

Ad esempio, potreste pianificare insieme una futura vacanza, organizzare un quiz o dare un’occhiata a qualche promozione di bingo online.

Stacca la spina e sii presente

Molte coppie moderne fanno fatica a controllare il tempo davanti agli schermi. Se c’è un telefono sul tavolo, difficilmente riuscirete a prestarvi piena attenzione. Se pensate che questo sia un problema, mettetevi d’accordo per lasciare i telefoni in un’altra stanza per tutta la serata. Potreste scoprire che la conversazione prende una piega completamente diversa quando siete davvero presenti l’uno per l’altro!

 







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I.P.

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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