Economia e lavoro | 29 ottobre 2025, 16:15

La Fondazione Crt approva il dpp 2026: un piano per l'innovazione e il sostegno del territorio e dei suoi cittadini

Con 80 milioni destinati agli interventi istituzionali e 70 milioni alle progettualità emblematiche, le risorse complessive disponibili per il 2026 raggiungono i 150 milioni di euro

La Fondazione Crt approva il dpp 2026: un piano per l'innovazione e il sostegno del territorio e dei suoi cittadini

Il Consiglio di Indirizzo della Fondazione CRT, sotto la guida della Presidente Anna Maria Poggi, ha approvato il Documento Programmatico Previsionale (DPP) per il 2026, che conferma e rafforza l’impegno della Fondazione per l’innovazione e per il sostegno del territorio e dei suoi cittadini.

Sono 80 milioni di euro le risorse destinate alla prosecuzione e revisione degli interventi istituzionali più consolidati e alle nuove progettualità, anche pluriennali (+8,1% rispetto al 2025). La Fondazione potrà disporre di ulteriori 70 milioni di euro per attivare progettualità emblematiche, volte in particolare a sostenere le iniziative promosse attraverso le entità collegate e strumentali e ad avviare progetti propri nei settori di intervento più rilevanti. Le risorse complessive disponibili nel 2026 raggiungono così 150 milioni di euro (+11,9% rispetto al 2025).

Le stime sul risultato economico atteso per il 2025, sostenute dal significativo avanzo di gestione in corso di maturazione, consentiranno infatti di prevedere nuovamente uno stanziamento aggiuntivo, rafforzando le risorse ordinarie con un piano strategico di interventi a lungo termine.

Il Piano 2026 conferma la solidità e la visione di lungo periodo della Fondazione CRT in un momento cruciale di trasformazione economica e sociale – dichiara Anna Maria Poggi, Presidente della Fondazione CRT –. Nel segno della continuità delle nostre attività tradizionali, vogliamo imprimere un nuovo slancio al nostro impegno sul territorio, con uno sguardo capace di anticipare i bisogni e generare impatto concreto. La straordinaria dotazione prevista per il prossimo anno permetterà infatti di guardare alle nuove sfide, anche rafforzando l’azione della Fondazione nei settori più strategici per lo sviluppo del territorio e della comunità”.

Per la gestione ordinaria delle proprie attività, l’allocazione di 80 milioni di euro sarà suddivisa in modo strategico tra le tre principali aree d’intervento istituzionale.

26 milioni di euro saranno destinati all’ambito “Cura” (welfare e territorio), che comprende interventi a favore delle persone, delle comunità e dei territori, per promuovere una società più coesa, inclusiva e sostenibile. Entreranno nel vivo della programmazione interventi finalizzati a contrastare la povertà materiale, educativa e relazionale, a promuovere il benessere giovanile, a sostenere la genitorialità responsabile e l’infanzia, nonché a valorizzare e diffondere la cultura del volontariato. Saranno inoltre promossi percorsi di rigenerazione comunitaria, con particolare attenzione al coinvolgimento dei giovani e alla valorizzazione dello scambio intergenerazionale. In continuità con il suo impegno pluriennale, la Fondazione antiusura La Scialuppa CRT Onlus continuerà a sostenere famiglie e persone in difficoltà, mentre saranno potenziati gli interventi per la tutela del territorio, la protezione civile e il primo soccorso, per rendere le comunità più preparate e resilienti. Il 2026 segnerà anche un nuovo passo nel percorso di ascolto e co-progettazione con il territorio, con l’avvio di progetti formativi per la realizzazione di eventi “for all”, in continuità con il 3° World Summit on Accessible Tourism svoltosi a Torino nel mese di ottobre. Proseguirà infine l’implementazione dell’Agenda della Disabilità, per rendere il tema dell’inclusione sempre più trasversale a tutte le politiche di welfare e sviluppo territoriale.

All’ambito “Crescita” (ricerca e istruzione) saranno destinati 27 milioni di euro, con l’obiettivo di valorizzare il capitale umano e promuovere attività educative, con particolare attenzione alle fragilità giovanili. Le risorse sosterranno la ricerca scientifica e tecnologica, gli Atenei e l’ecosistema dell’innovazione delle OGR Tech. Le OGR Torino, grazie all’investimento della Fondazione, si confermeranno un punto di riferimento per lo sviluppo di programmi innovativi nel campo dell’Intelligenza Artificiale, a beneficio del sistema economico e industriale. Parallelamente, proseguiranno le attività legate alla scienza dei dati per il bene comune, attraverso il Progetto Lagrange in collaborazione con ISI Foundation. Nel 2026 verranno realizzate le Officine d’Intelligenza, il primo forum dedicato all’AI per l’industria.

27 milioni di euro saranno destinati all’ambito “Meraviglia” (arte e cultura), che comprende le attività nel campo artistico e culturale, inclusi i contributi alle OGR Cult e alla Fondazione Arte CRT. La Fondazione proseguirà il proprio impegno nella valorizzazione del sistema culturale del Piemonte e della Valle d’Aosta, attraverso interventi mirati di recupero e promozione del patrimonio storico-artistico, sostegno a mostre, spettacoli dal vivo e alle grandi istituzioni del territorio. Nel 2026 sarà completata l’installazione del nuovo ascensore della Sacra di San Michele: un intervento complesso ma fondamentale per migliorare la fruizione e l’accessibilità di uno dei luoghi simbolo del Piemonte. Proseguirà e si amplierà anche il progetto “Cultura a porte aperte”, iniziativa unica in Europa che continua ad aprire i gioielli del patrimonio culturale grazie a un sistema automatizzato, estendendosi progressivamente a nuovi beni e territori. Dopo il progetto espositivo “Museo Immaginario” nella sede della Fondazione CRT, continuerà anche la valorizzazione della collezione della Fondazione Arte CRT in luoghi rappresentativi del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Aderendo alle principali reti europee e internazionali della filantropia, la Fondazione CRT intende inoltre proseguire nello sviluppo di partenariati strategici finalizzati a scambi di conoscenze e competenze per costruire progettualità condivise a livello nazionale ed internazionale.

La Fondazione CRT potrà inoltre disporre di 70 milioni di euro per avviare nuove iniziative progettuali pluriennali, focalizzate su aree strategiche per lo sviluppo del territorio e la competitività nazionale. Le risorse saranno destinate al piano triennale di investimenti a impatto della Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, con interventi di housing sociale, riqualificazione urbana e studentati, in collaborazione con operatori qualificati come REAM; a investimenti nel capitale di rischio di start-up innovative localizzate a Torino, in sinergia con OGR Tech; al completamento di interventi strutturali per OGR-CRT s.c.p.a., con investimenti per efficientamento energetico e infrastrutture; a progetti di contrasto alla povertà educativa, integrati con le iniziative già avviate dalla Fondazione; a iniziative per l’alfabetizzazione all’Intelligenza Artificiale, in collaborazione con la Fondazione ISI; alla nascita di un nuovo centro di ricerca e documentazione presso il Museo Egizio, dedicato allo studio della cultura scritta dell’Antico Egitto, che unirà competenze archeologiche e tecnologie digitali di ultima generazione; a interventi di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, con azioni di recupero delle sponde fluviali urbane e valorizzazione delle aree naturali in collaborazione con gli enti territoriali competenti.

comunicato stampa

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