Viabilità e trasporti | 30 ottobre 2025, 11:29

“No al ‘paga quanto usi’”: raccolta di firme contro il nuovo pedaggio per la Torino-Pinerolo

Sul web è partita una petizione che ha già raccolto 1.274 sottoscrizioni

“No al ‘paga quanto usi’”: raccolta di firme contro il nuovo pedaggio per la Torino-Pinerolo

Non solo i sindaci, anche i cittadini del Pinerolese si ribellano al nuovo sistema di pedaggio ‘Free Flow’ che potrebbe partire già il prossimo anno sulla Torino-Pinerolo.

Sul web è partita una raccolta firme (clicca su questo link) per protestare contro il progetto del nuovo gestore Itp. L’idea è di eliminare il casello di Beinasco, come avrebbe già dovuto essere, ma non cancellare il pedaggio. Anzi. A pagare saranno tutti, in base ai km che percorreranno. Un sistema già in vigore sull’Asti-Cuneo e che ha generato numerose polemiche.

Un’idea, quella del pedaggio ‘paga quanto usi’, che non va giù ai 1.274 firmatari della petizione, lanciata da dei cittadini per sostenere l’azione dei sindaci del Pinerolese. Il 4 novembre, infatti, incontreranno l’assessore regionale Marco Gabusi per sollevare le loro perplessità, tra cui il timore che vengano intasate le Statali e la viabilità alternativa.

Il testo della petizione, che sta girando anche di chat in chat, esprime le numerose preoccupazioni degli utenti: “Di fatto, tutti gli utenti dovranno pagare un pedaggio, anche per brevi tratti che fino ad oggi erano gratuiti”. Ma non solo “Per chi non possiede Telepass o sistemi analoghi, sarebbe inoltre necessario scaricare un’app o collegarsi a un portale per pagare entro 15 giorni, creando disagi e confusione soprattutto per anziani e cittadini non digitalizzati”.

Inoltre viene sollevato il problema di come l’aumento colpirà tutti (lavoratori e studenti), ma anche della privacy per la presenza di telecamere e la mancanza di alternative concrete: “Il Pinerolese è un’area già svantaggiata nei collegamenti, es. ferrovie in crisi, e poche strade alternative. Da Pinerolo per arrivare, ad esempio, alla stazione di Torino Porta Nuova, e viceversa, esistono 2 strade alternative; una costeggia i paesi Roletto, Frossasco, Cumiana, Piossasco, Orbassano, Rivalta ecc. e ci si impiega 60 minuti senza traffico; l'altra, in mezzo ai campi, passa per i paesi Riva di Pinerolo, Piscina, Airasca, None, Candiolo, Nichelino e ci si impiega 1 ora e 10 minuti senza traffico”.

Marco Bertello

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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