Una nuova tappa importante per la sanità territoriale torinese: entro marzo 2026 il poliambulatorio di via del Ridotto sarà trasferito nella Casa di Comunità di via Cigna 74, ospitata nell’ex Astanteria Martini. La decisione è frutto di un percorso condiviso tra Asl Città di Torino, Comune e Circoscrizione 5, con l’obiettivo di offrire ai cittadini una sede più moderna, accessibile e funzionale, superando le criticità strutturali dell’attuale edificio, oggi in affitto da privati e caratterizzato da barriere architettoniche.
Risparmio e modernizzazione
Il trasferimento consentirà un risparmio annuo di circa 190mila euro tra affitti e spese di gestione, a fronte di un investimento complessivo di 11 milioni di euro per la nuova struttura di via Cigna.
La pianificazione del trasferimento è stata definita nel corso di vari incontri istituzionali tra aprile e ottobre 2025, che hanno coinvolto la Direzione dell’ASL, la Circoscrizione 5 e gli organismi territoriali competenti.
Servizi potenziati e nuove sedi
Con l’apertura della Casa di Comunità, verranno riorganizzate e potenziate le attività sanitarie del territorio: potenziamento dei prelievi a domicilio per pazienti over 75 con patologie croniche, con richieste via e-mail o di persona presso via Cigna o via Stradella 203, attivazione sperimentale di un Punto Prelievi in via Stradella 203 per donne in gravidanza, over 70 e persone con disabilità e trasferimento della Neuropsichiatria Infantile in via Foligno 14, accanto al Centro di Salute Mentale, per creare percorsi di cura integrati.
La nuova sede per il SerD (Servizio Dipendenze) si sposterà da corso Lombardia a piazza Montale 10, in spazi più idonei. L’Asl avvierà anche, in via sperimentale, il Corpo Logistico Sanitario Piemontese, rivolto ai cittadini che oggi fanno riferimento al Poliambulatorio di via del Ridotto. Il Clsp, previsto dal Piano Socio-Sanitario Regionale 2025-2030 attualmente in consultazione, nasce con l’obiettivo di potenziare la rete territoriale dei servizi, garantendo maggiore prossimità ai cittadini, rapidità negli spostamenti.
Collaborazione e trasporti
La Circoscrizione 5 si impegnerà a sollecitare il Comune di Torino per il potenziamento dei collegamenti pubblici tra l’attuale sede di via del Ridotto e la nuova Casa di Comunità in via Cigna. Ricordando che di recente alcuni residenti avevano raccolto 2mila firme contro lo spostamento. Intanto, l’accesso alla Casa di Comunità ex Marco Antonetto è stato regolamentato con un nuovo ingresso in via Luzzatti 50 e parcheggi riservati agli utenti durante gli orari di apertura.
Le dichiarazioni
"La nuova Casa di Comunità di via Cigna rappresenta un passo significativo verso una sanità sempre più vicina ai cittadini, in grado di offrire servizi integrati e professionali in una sede moderna e accessibile", ha dichiarato Carlo Picco, Direttore Generale dell’Asl Città di Torino. Picco ha ringraziato la Circoscrizione 5 per la costante collaborazione e l’assessore Jacopo Rosatelli per il dialogo sul miglioramento dei trasporti pubblici.
Anche il presidente della Circoscrizione 5, Alfredo Correnti, ha espresso soddisfazione insieme al coordinatore alla Sanità, Stefano Subbiani, e al coordinatore al Patrimonio, Antonio Cuzzilla oltre che a tutta la maggioranza della Circoscrizione 5. "Ringraziamo l’Asl per l’attenzione verso il territorio e per la sensibilità dimostrata nel rispondere alle nostre esigenze. Questo trasferimento è il frutto di una collaborazione concreta, che mette al centro il benessere dei cittadini e la qualità dei servizi". Con la nuova Casa di Comunità, la Circoscrizione 5 si prepara così a una nuova fase di sanità di prossimità, più efficiente, accessibile e capace di rispondere ai bisogni reali delle persone.
"Funerale per Borgo Vittoria"
Sulla notizia del trasferimento è intervenuta anche la consigliera regionale del Pd, Nadia Conticelli. "L’Asl sceglie il giorno dei morti per il funerale del servizio territoriale in Borgo Vittoria, annunciando la chiusura del poliambulatorio di via del Ridotto - replica Conticelli -. Non si tratta di un trasferimento ma della sua chiusura e dell'apertura di un altro servizio dell'Asl in un diverso ambito territoriale. Inoltre i tempi non coincidono, perché non il trasferimento ma la chiusura di via del Ridotto viene messa in correlazione con l'ipotetico termine dei lavori in via Cigna. Termine dei lavori non significa che verrà aperto il servizio, considerando altresì che la struttura di via Cigna non è neppure collegata dai mezzi pubblici con Borgo Vittoria, così come l'altra struttura che si aprirà in Barriera di Milano in via Borgo Ticino non è collegata con Borgo Vittoria, quindi Borgo Vittoria viene privata di un servizio territoriale".









