E' iniziato ufficialmente l'Anno Accademico Sportivo 2025/2026 del CUS Torino, realtà che oggi coinvolge più di 50mila tesserati, conferma 24 borse di studio per gli atleti universitari e rilancia il programma Dual Career. Numeri che confermano il ruolo del Centro Universitario Sportivo torinese come punto di riferimento nazionale per lo sport accademico.
Free Sport confermato anche nel 2025/2026
Tra le prime conferme c'è il progetto Free Sport, rivolto agli studenti con CUS Card: due ingressi settimanali in sala pesi, un'attività musicale prenotabile ogni settimana e l'utilizzo gratuito di un'ora a scelta fra beach volley, calcio a 5 o 7, tennis, golf o basket. Una formula che punta a garantire allenamento accessibile e senza costi aggiuntivi.
Dual Career, 196 ammessi a UniTo e 100 al Politecnico
Prosegue anche il programma Dual Career, che permette agli studenti-atleti di conciliare lezioni, esami e impegni agonistici. Nel 2024/25 sono stati ammessi 196 studenti all'Università di Torino e 100 al Politecnico. Il percorso prevede appelli dedicati, recupero delle lezioni obbligatorie, riconoscimento di CFU e tutor personalizzati.
La rettrice dell'Università di Torino, Cristina Prandi, ha sottolineato: "Inaugurare un nuovo anno sportivo significa creare formazione rendendola parte viva della comunità universitaria. Il programma Dual Career nasce per riconoscere il valore dello sport e per permettere a chi lo pratica di coniugare studio e competizione: non sono in alternativa, ma complementari alla crescita personale".
Anche il Politecnico registra un aumento della partecipazione. "Abbiamo visto crescere gli studenti Dual Career del 30% rispetto all'anno precedente – ha spiegato la prorettrice Elena Maria Baralis – Il programma AGON è fondamentale per selezionare e sostenere economicamente gli atleti migliori, ma stiamo anche costruendo rappresentative sportive con la maglia del Politecnico, investendo su chi ci rappresenta nelle competizioni. Per un ateneo tecnologico come il nostro, lo sport è un'occasione per integrare formazione scientifica e innovazione".
24 borse AGON e nuova classificazione Politecnico: bronze, silver e gold
Il progetto AGON resta uno dei pilastri del CUS e mette a disposizione 24 borse per studenti-atleti di alto livello: 14 complete (tasse, vitto, alloggio, strutture, supporto tecnico) e 10 light (tasse e accesso palestre). Dal nuovo anno accademico il Politecnico introdurrà una nuova suddivisione, che definirà altri livelli di agevolazione, in tre categorie: bronze, silver e gold, come i colori delle tre medaglie (bronzo, argento e oro, ndr). Nel 2024 i quattro beneficiari di livello massimo hanno avuto l'esonero totale dalle tasse.
Tra i volti sostenuti dal progetto c'è anche la dottoranda e atleta Anna Arnaudo, vincitrice di una borsa da 5mila euro. "Avevo paura di essere considerata di secondo livello all'interno dell'Ateneo, perché dedico molto tempo all'atletica – ha raccontato – Invece sono stata accolta con entusiasmo. Gestisco anche il diabete e per me conciliare sport, ricerca e salute non è semplice ma è possibile grazie alla mia formazione in ingegneria e sportiva: questo supporto significa farmi sentire davvero a casa".
Le istituzioni: Torino e Regione investono sullo sport universitario
Il ruolo strategico dello sport nella crescita della città è stato sottolineato dall'assessore allo Sport del Comune di Torino, Mimmo Carretta: "Ogni tanto il destino ci sorprende, come quando abbiamo inaugurato lo stadio di atletica intitolato a Primo Nebiolo. Oggi ricordiamo quella storia nata nel 1946, che ci ha insegnato che non bisogna scegliere tra sport e studio ma integrarli. Tagliamo il nastro di un nuovo anno accademico proprio mentre Torino ospita grandi eventi come le ATP Finals, che portano ricadute economiche e permettono investimenti in realtà come il CUS. Lo sport è una parte fondamentale dell'ossatura della città".
Sulla stessa linea l'assessore regionale allo Sport, Paolo Bongioanni: "I numeri del CUS dimostrano l'essenza dello sport: 50mila tesserati e mezzo milione di agonisti. Ma non contano solo i risultati, contano i valori. Come Regione abbiamo cinque bandi attivi nel settore e nel 2026 firmeremo un protocollo nazionale per le politiche sportive della Regione incentrate sul tema dello sport aperto a tutti. L'obiettivo è infatti rendere lo sport sempre più accessibile, investendo in società che garantiscono un accesso universale".
D'Elicio: "Un sistema che cresce perché unisce studio, sport e istituzioni"
"Oggi siamo ovunque, non solo a Torino, dimostrando come il territorio di formazione che stiamo creando sia davvero straordinario e capace di essere attrattivo – ha spiegato il presidente del CUS Torino, Riccardo D'Elicio – Le società come la nostra, con l'appoggio delle istituzioni, possono crescere ed essere un punto di sviluppo per la cittadinanza. Mettere insieme questi elementi significa fare buona politica, innovazione e crescita sociale".
Just The Woman I Am, torna a marzo la corsa per la ricerca e la prevenzione
Infine, tra gli appuntamenti già fissati per il 2026, il CUS Torino conferma il sostegno a "Just The Woman I Am", la corsa–camminata di 5 km dedicata alla promozione della ricerca universitaria contro il cancro, alla prevenzione e alla parità di genere. La manifestazione, giunta alla XIII edizione, si svolgerà dal 6 all'8 marzo 2026 con un programma che unisce sport, divulgazione scientifica e attività aperte a tutta la cittadinanza.
Le iscrizioni apriranno il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. Oltre alla corsa, l'evento prevede anche il Villaggio della Prevenzione e del Benessere, con visite gratuite, consulenze sanitarie e incontri dedicati a scuole, studenti, associazioni e famiglie.
























