Economia e lavoro | 14 novembre 2025, 14:04

Italdesign, la protesta colpisce nel segno: "In Germania non hanno parlato della cessione. Ma grandi assenti sono Governo e Regione" [FOTO]

Questa mattina Fim e Fiom hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli degli stabilimenti torinesi della società che oggi fa parte del gruppo Volkswagen. Mannori (Fiom): "

Protesta dei lavoratori Italdesign nel Torinese

Protesta dei lavoratori Italdesign nel Torinese

Un grande successo di partecipazione. Così i sindacati di Fim e Fiom definiscono la manifestazione organizzata questa mattina davanti ai cancelli delle sedi di Italdesign di Moncalieri, Nichelino e Vadò. Un'iniziativa in corrispondenza della riunione in Germania del Consiglio di Sorveglianza di Volkswagen nel quale si sarebbe potuta decidere la vendita della maggioranza dell'azienda che porta avanti la tradizione di Giugiaro.

"Azione che ha avuto effetto"


"Fuori dai cancelli abbiamo avuto oltre 300 lavoratori, una partecipazione altissima, con la partecipazione anche di una delegazione di lavoratori di Lamborghini e Ducati - dice Gianni Mannori, responsabile per la Fiom Cgil Torino  -. Crediamo che l'iniziativa abbia avuto il suo effetto: in Germania era previsto che si parlasse di Italdesign, ma sappiamo che questo non avverrà. Ci sono state fibrillazioni per la partecipazione di Lamborghini e Ducati, due marchi che contribuiscono a tenere in alto i conti di Audi. Il fatto che ci sia questa solidarietà li ha un po' scossi. L'azione di oggi, che non si aspettavano, ha fatto in modo che oggi non si discuta della cessione: non ci aspettiamo che questo freni la cessione, ma li obbliga a doverci incontrare nuovamente per aspettare questo fatidico momento. Pensiamo che la prossima settimana ci convochi l'azienda italiana, ma anche Volkswagen a Wolfsburg e vedremo come si procederà. Ma per ora è tutto congelato".

Istituzioni assenti

E aggiunge: "I grandi assenti anche oggi sono però le istituzioni. C'era il sindaco di Moncalieri e qualche consigliere di minoranza in Regione, oltre ai deputati Chiara Appendino e Marco Grimaldi. Ma i veri assensi sono la Regione Piemonte e il Governo nazionale che in tutta questa vicenda non hanno speso una parola o una telefonata per capire come sta evolvendo la situazione. Stiamo rischiando di perdere un'eccellenza nazionale come Italdesign, mi sarebbe sembrato doveroso che qualcuno battesse un colpo".
 
Intanto per martedì sono stati convocati in Germania i delegati torinesi per un incontro con il Gruppo.

Massimiliano Sciullo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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