Viabilità e trasporti | 14 novembre 2025, 17:25

Prolungamento della metro in ritardo: Collegno Rinasce chiede chiarezza

Massimo Cavazzini incalza la giunta comunale: "Riferisca immediatamente ai cittadini, basta cantieri infiniti"

Foto generica d'archivio

Foto generica d'archivio

La notizia che dopo il ritardo già accumulato, i lavori per il prolungamento della metropolitana da Fermi a Cascine Vica potrebbero subire un ulteriore slittamento preoccupa i collegnesi, dal 2019 alle prese con cantieri impattanti e inquinanti. Collegno Rinasce si fa portavoce dell'ansia e dei timori di molti concittadini.

“E’ davvero una pessima notizia per Collegno e i suoi cittadini, abituati ai cantieri infiniti come quello della scuola Matteotti: una viabilità devastata da anni con disagi e aumento del traffico, inquinamento dell’aria e acustico, negozianti che faticano a causa dei cantieri infiniti, stazioni che avrebbero dovuto essere consegnate ai cittadini da mesi e che rischiano di non essere terminate nemmeno nel 2026: l’amministrazione cittadina ha qualcosa da dire, dopo le sfilate dei mesi scorsi e le visite ai cantieri?” commenta Massimo Cavazzini di Collegno Rinasce. “La giunta comunale riferisca immediatamente ai collegnesi: cosa intendono fare dopo la notizia dello slittamento? L’amministrazione si interfacci senza ritardi con il collega di partito Lo Russo a capo della città di Torino e con Infra.To, i cui vertici sono nominati dalla città di Torino, e dia risposte concrete ai collegnesi“.

"Siamo perplessi sul fatto che il sindaco della città dove si svolgono i lavori da anni dica di non essere al corrente e scopra le cose dai giornali – conclude Massimo Cavazzini – forse con meno inaugurazioni e più lavoro istituzionale, meno propaganda e più lavoro gestionale concreto la città potrebbe trarre giovamento. E’ chiaro che avere altamente fiducia in Infra.To non basta, ci aspettiamo che il sindaco presenti ai cittadini un piano concreto di azioni a beneficio di cittadini e negozianti, stremati da questi cantieri”.

comunicato stampa

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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