Attualità | 19 novembre 2025, 16:08

Torino al centro delle riforme europee per la formazione degli adulti

Alle discussioni hanno preso parte delegati provenienti da Albania, Armenia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia e Ucraina, ma anche da Stati membri come Italia, Polonia e Slovenia

Torino al centro delle riforme europee per la formazione degli adulti

Viceministri e segretari di Stato provenienti dagli Stati membri dell’Unione europea e dai paesi del vicinato dell’UE, insieme a rappresentanti della Commissione europea e delle istituzioni locali, si sono riuniti a Torino il 18 e 19 novembre per la tavola rotonda di alto livello “Advancing lifelong learning in the context of EU accession and neighbourhood”. L’incontro, organizzato dalla Fondazione europea per la formazione (ETF), l’agenzia dell’UE con sede a Torino, ha contribuito ad accelerare i progressi nella costruzione di sistemi moderni, coerenti e inclusivi per la formazione degli adulti – condizione essenziale per la competitività, la transizione tecnologica, la coesione sociale e l’avanzamento nel percorso di adesione all’UE. L’evento è stato organizzato insieme a DVV International – l’Istituto per la Cooperazione Internazionale dell’Associazione tedesca per l’istruzione degli adulti, che sostiene sistemi e politiche per la formazione permanente in tutto il mondo – e con il patrocinio della Città di Torino. 

Partecipazione di alto livello

Alle discussioni hanno preso parte delegati provenienti da Albania, Armenia, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia e Ucraina, ma anche da Stati membri come Italia, Polonia e Slovenia, insieme a rappresentanti della Commissione europea e delle autorità di Torino e del Piemonte. Tra i presenti: Yevhen Kudriavets, viceministro dell’Istruzione e della Scienza, Ucraina (online); Araksia Svajyan, viceministra dell’Istruzione, Scienza, Cultura e Sport, Armenia; Andrej Sotošek, segretario di Stato, Ministero dell’Istruzione, Slovenia; Felicia Bechtoldt, segretaria di Stato, Ministero del Lavoro e della Protezione sociale, Moldavia; Liudmila Stihi, segretaria di Stato, Ministero dell’Istruzione e della Ricerca, Moldavia.

«La formazione degli adulti è cruciale in un’Europa che invecchia e in un mercato del lavoro in rapida evoluzione, con imprese che cercano competenze costantemente aggiornate. Oggi solo il 40% degli adulti partecipa ad attività formative ogni anno, mentre l’obiettivo dell’Unione europea è arrivare almeno al 60% entro il 2030. L’incontro di Torino tra quasi 90 rappresentanti istituzionali da dieci paesi del vicinato dell’UE, e dagli Stati membri: offre un segnale concreto che conferma la centralità dell’argomento e posiziona la città come capitale delle competenze,» ha dichiarato Pilvi Torsti, direttrice della Fondazione europea per la formazione. «ETF intende rafforzare sempre di più la cooperazione con tutte le istituzioni del territorio – dall’Università e dal Politecnico di Torino alla Regione Piemonte, al Comune di Torino, al Centro Internazionale di Formazione dell'OIL (Organizzazione Internazionale del Lavoro) e all’Unione Industriali Torino».

«Torino è orgogliosa di ospitare la Fondazione europea per la formazione, un’istituzione europea di riferimento per le politiche dell’istruzione, della formazione e del lavoro. Da oltre trent’anni la sua presenza è motivo di orgoglio e un punto di riferimento per la nostra comunità. La formazione degli adulti è un motore fondamentale di inclusione, equità intergenerazionale ed empowerment delle comunità, elementi essenziali per costruire società resilienti e coese.» ha affermato Michela Favaro, vicesindaca della Città di Torino. «Insieme alle nostre università, ai centri di ricerca, alle imprese, alle fondazioni e alle organizzazioni internazionali, Torino è impegnata in un modello di crescita che combina sviluppo economico, inclusione sociale e apertura internazionale. In questo spirito, siamo orgogliosi di contribuire allo sforzo europeo a sostegno dei paesi candidati e del vicinato nel rafforzamento dei sistemi di apprendimento degli adulti e nel loro avanzamento lungo il percorso di integrazione europea».

«I sistemi di formazione e di educazione degli adulti sono complessi e sono fermamente convinta che abbiamo bisogno di un quadro adeguato di norme e politiche a garanzia della qualità, di finanziamenti pubblici e del coinvolgimento della società civile. Allo stesso tempo, questi sistemi devono consentire flessibilità, perché le persone adulte di tutte le età e di ogni origine devono potervi accedere in un mondo in costante cambiamento. I sistemi di formazione degli adulti sono un elemento costitutivo fondamentale di qualsiasi sistema educativo nazionale che voglia essere dinamico, resiliente e aperto,» ha sottolineato Esther Hirsch, direttrice di DVV International.

Un momento strategico per le riforme nella formazione degli adulti

Negli ultimi vent’anni, i paesi candidati all’UE hanno avviato numerose riforme nei sistemi di istruzione e formazione. Tuttavia, l’apprendimento e la formazione degli adulti sono spesso rimasti frammentati, con tassi di partecipazione disomogenei e una limitata coordinazione tra istituzioni e fornitori di servizi formativi. L’obiettivo UE per il 2030 – 60% di partecipazione degli adulti ad attività di formazione – è ancora distante per molti Stati membri e ancor di più per diversi paesi candidati.

Nel 2020, la European Skills Agenda e, nel 2025, l’iniziativa Unione delle competenze hanno riaffermato il valore strategico della formazione degli adulti come elemento centrale del modello di competitività e di coesione sociale dell’Europa. L’incontro di Torino si è inserito in questa dinamica, rafforzandone lo slancio. Tra i temi discussi: governance e finanziamento dei sistemi di formazione degli adulti, implementazione delle riforme nei paesi candidati, validazione dell’apprendimento non formale e informale, microcredenziali, conti individuali di apprendimento e sviluppo di ecosistemi di apprendimento permanente a livello nazionale e locale.

Dal dialogo politico alla pratica sul territorio

Durante la due giorni, i partecipanti hanno preso parte a visite di studio in due centri per la formazione degli adulti a Torino. La prima visita, presso il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) Torino 1 “Paulo Freire, ha messo in evidenza la centralità della persona che si forma, la cooperazione costante tra gli attori locali e il ruolo delle partnership pubblico–private–civiche nel costruire percorsi efficaci di inclusione e formazione. Una seconda delegazione ha visitato il Camerana Learning Hub. La visita ha approfondito la motivazione degli adulti per la formazione, l’importanza di ambienti di apprendimento innovativi e la complementarità tra iniziative pubbliche e private, in particolare il ruolo dell’Unione Industriali Torino.

Le visite hanno mostrato come attori pubblici, privati e del terzo settore collaborino per offrire opportunità di apprendimento, sostenere la motivazione degli adulti a formarsi e rispondere ai bisogni in evoluzione del mercato del lavoro, a partire proprio dal contesto torinese.

La tavola rotonda di alto livello si è conclusa con messaggi condivisi sulle future priorità e sulla cooperazione per rafforzare la formazione degli adulti nel quadro delle politiche di allargamento e di vicinato dell’UE.

La Fondazione europea per la formazione

La Fondazione europea per la formazione (ETF) è l’agenzia dell’Unione europea che sostiene i Paesi vicini e candidati all’adesione all’UE nella riforma dei sistemi di istruzione, formazione e mercato del lavoro. In trent’anni di attività, l’ETF ha contribuito a trasformare Torino in un punto di incontro tra Europa e mondo, sostenendo la definizione di strategie globali per lo sviluppo delle competenze e la promozione della cooperazione internazionale. 

L’ETF collabora con quasi 30 Paesi, dall’Ucraina ai Balcani, dal Sud del Mediterraneo all’Asia Centrale fino all’Unione Africana, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e la prosperità dell’Europa e del suo vicinato. Il Consiglio di amministrazione dell’ETF riunisce i rappresentanti dei 27 Stati membri dell’UE ed è presieduto dalla Commissione europea, con la partecipazione del Sindaco di Torino in qualità di osservatore. L’ETF ha sede a Villa Gualino, Torino. 

comunicato stampa

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