Otto anni di serrande abbassate, progetti annunciati e mai decollati, certificazioni mancanti e spese di adeguamento che si accumulano. È questa la lunga storia dell’ex mercato coperto di Racconigi 51, nel cuore del quartiere San Paolo, dove oggi solo il piazzale esterno dà segnali di rinascita grazie agli interventi del Pnrr-Pinqua.
A riportare l’attenzione sul destino dell’edificio è stato il cittadino Stefano Randazzo, autore di un’interpellanza che ripercorre gli anni dell’abbandono: "Fino al 2017 il mercato era pienamente funzionante, un presidio fondamentale per il territorio. Poi il vuoto. E i problemi per il quartiere sono aumentati". Negli anni si è parlato di bandi, di progetti sociali, persino di un polo dedicato allo street food, ma nulla è mai arrivato alla fase operativa.
Favaro: “Presto un bando”
A fare chiarezza è intervenuta la vicesindaca Michela Favaro, che conferma il futuro dell’ex mercato: "La struttura è inserita nel piano dismissioni e valorizzazioni 2025-2027 e sarà presto oggetto di un bando pubblico. L’aggiudicatario, tramite la concessione di valorizzazione, potrà occuparsi degli interventi di impiantistica e adeguamento necessari per rendere l’edificio nuovamente agibile".
Un passaggio non banale, perché proprio i costi degli adeguamenti - in particolare quelli antincendio - sono parte del motivo per cui il rilancio è rimasto fermo così a lungo. Il complesso comprende infatti anche due piani interrati di parcheggio (–2 e –3), affidati in passato a Gtt ma oggi inutilizzati, anch’essi bloccati da criticità tecniche e dalla necessità di dividere gli spazi tra mercato e autorimessa.
Intanto rinasce il piazzale
Se il mercato attende ancora il suo futuro, il piazzale sovrastante - tra corso Racconigi 49 e il Lingottino – è già cambiato volto. Grazie ai fondi del Pinqua-Racconigi, l’area è stata completamente riqualificata: via le erbacce e la vecchia area giochi fatiscente, spazio a nuovi percorsi colorati verso gli uffici pubblici, murales artistici sulle pareti del civico 51 e aree verdi rivisitate.
È stata inoltre realizzata una nuova zona gioco: attrezzature ginniche, tavoli da ping pong, panchine in metallo, un’aiuola centrale e un’organizzazione degli spazi più funzionale. I bagni del Lingottino sono ora a disposizione del pubblico e servono l’intero piazzale.
Un bando per voltare pagina
Resta però da sciogliere il nodo principale: il destino dell’ex mercato coperto. Per il quartiere, per i commercianti e per i residenti più anziani, quel grande edificio chiuso da anni è un vuoto urbano e simbolico. Il bando annunciato da Palazzo Civico dovrebbe rappresentare finalmente la svolta.
Se arriveranno proposte sostenibili - economiche e progettuali - l’ex mercato potrebbe rinascere in una nuova veste, dopo otto anni di promesse e tentativi falliti.












