Scuola e formazione | 24 novembre 2025, 17:24

Riscaldamento ko al Convitto Umberto I, studenti a casa: "Domani venite coperti"

Disagi anche al liceo Einstein, nella sede di via Scotellaro

Julian Hochgesang- tramite Unsplash

Julian Hochgesang- tramite Unsplash

Mattinata al freddo per gli studenti del Convitto Umberto I di via Bertola. Un guasto tecnico ha messo ko il sistema di riscaldamento. La conseguenza: termosifoni spenti, ragazzi e ragazze in aula (o in palestra) per le lezioni con  giacche, sciarpe e cappelli.  

Non il massimo, soprattutto in una giornata fredda come oggi. "In un aula - racconta una studentessa - c'erano meno di 15° gradi".

Lezioni sospese 

Per questo motivo la dirigente scolastica ha diramato una circolare urgente sospendendo le lezioni per oggi. Tutte le classi sono così state autorizzate ad uscire da scuola alle 10.25. Purtroppo, come raccontano alcuni studenti, la situazione di disagio si trascina da diversi giorni e non potrebbe non risolversi di oggi.

"Venite con sciarpe e cappelli"

Nel pomeriggio è stata infatti mandato un secondo avviso da parte della dirigenza: "Nonostante l'impegno costante delle squadre tecniche, al momento non possiamo garantire che l'intervento possa essere completato entro la giornata odierna e che domani l'impianto risulti pienamente operativo"

"Per questo motivo, gli studenti sono invitati a presentarsi a scuola adeguatamente coperti così da fronteggiare eventuali disagi termici nelle prime ore della mattinata" conclude la circolare.

Mattinata al freddo anche per il liceo Einstein: nella sede di via Scotellaro si sono registrati quattordici gradi nei corridoi, con disagi per i ragazzi e le ragazze. E anche alla scuola media Frassati un guasto al riscaldamento ha costretto la dirigenza a mandare a casa gli studenti. 

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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