Economia e lavoro | 25 novembre 2025, 15:24

Italdesign, Urso apre alla cordata italiana: "Li incontreremo, il Ministero può fare da facilitatore". Cutrì: "No a improvvisazioni"

La dichiarazione a margine della presentazione della 500 ibrida a Mirafiori. Ma Fim Cisl frena: "Non ci lasciamo abbindolare da annunci vaghi e cordate senza consistenza"

Protesta dei lavoratori italdesign

Protesta dei lavoratori italdesign

"Abbiamo preso contatti con la cordata italiana per capire quali siano le loro intenzioni. Il ministero in questi casi cerca di fare da facilitare incontri che possono portare a soluzioni: li incontreremo e vedremo di facilitarne la proposta. Ma noi possiamo fare moral suasion, non possiamo fare altro". Così il ministro Adolfo Urso, a margine della presentazione della 500 ibrida a Mirafiori, parlando della potenziale cordata italiana interessata a Italdesign in alternativa a quella indiana di Ust. L'azienda erede di Giugiaro, infatti, sembra essere sul punto di essere ceduta e quindi uscire dai confini del gruppo Volkswagen-Audi.

Una possibilità emersa nei giorni scorsi, forse fuori tempo massimo, che ispira prudenza in abito sindacale: "Non ci lasciamo abbindolare da annunci vaghi o da cordate industriali senza consistenza - dice Rocco Cutrí, segretario Generale Fim-Cisl Torino e Canavese -. Su Italdesign la nostra posizione è chiara: se esistono reali alternative capaci di garantire continuità, identità e futuro industriale all’azienda, queste proposte devono essere subito ufficializzate e presentate nel dettaglio alle Istituzioni locali e nazionali. È necessario aprire senza indugi un confronto trasparente con il gruppo Audi-Volkswagen, coinvolgendo sindacato e lavoratori. Il tempo è limitato: il destino di Italdesign non può essere oggetto di improvvisazione, ma deve poggiare su piani industriali seri, verificabili e con impegni occupazionali precisi".

"Fino a oggi lamentiamo un'assenza del Governo che la risposta del ministro Urso non modifica - dice Gianni Mannori, di Fiom Cgil -: oggi abbiamo fatto assemblea con i lavoratori e la percezione è del vuoto politico, sia a livello locale che nazionale. In ogni caso, sulla cordata italiana riteniamo che al di là di questa candidatura, che potrebbe essere fuori tempo massimo, anche il Governo lo sia, perché poteva guardarsi intorno prima, magari trovando ipotesi solide con un certo anticipo sulla situazione in cui ci troviamo adesso".

Massimiliano Sciullo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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