Provincia | 26 novembre 2025, 12:36

Fare la spesa aiuta la ricerca contro il cancro: Nova Coop ancora al fianco di Candiolo

Torna la settima edizione dell’iniziativa che destina l’1% del ricavato di prodotti a marchio per l’Istituto della Fondazione Piemontese che cura le malattie oncologiche

La presentazione dell'evento

La presentazione dell'evento

Un carrello che sa fare del bene: torna anche quest’anno “Scegli il prodotto Coop e insieme sosteniamo la ricerca contro il cancro”: si tratta della settima edizione dell’iniziativa che associa la spesa alla Coop e il sostegno all’Istituto di Candiolo che fa ricerca per curare le malattie oncologiche. 

A Candiolo l’1% di ogni prodotto a marchio Coop

Anche quest’anno nel mese di dicembre destineremo l’1% del ricavato sui nostri prodotti a marchio all’Istituto - spiega Carlo Ghisoni, direttore politiche sociali di Nova Coop -. Ogni nostro prodotto contribuisce a sostenere la ricerca, tramite una proposta che ci rappresenta anche come valori”.

Visite di prevenzione per i soci

Ma esiste anche una reciprocità: “L’istituto di Candiolo ci mette a disposizione un pacchetto di visite per la prevenzione, molto apprezzata dai nostri soci - prosegue Ghisoni -. È un patto di fiducia che si rinnova anche quest’anno, tra cooperativa, soci, consumatori e istituto. Con benefici per tutti”.

Nell’ultimo anno sono state effettuate circa 2500 visite di screening testa-collo, mentre la campagna per le visite ginecologiche proseguirà fino alla primavera 2026.

Un nuovo macchinario

Il ricavato contribuirà all’acquisto di un nuovo macchinario: la Piattaforma automatizzata di proliferazione tumorale per il reparto di Anatomia patologica. “Questo darà una spinta ulteriore a fare meglio, nella speranza e con l’obiettivo di fare un lavoro eccellente”, dice Caterina Marchiò, direttore del reparto.

Una missione da 40 anni

La nostra missione è sempre quella - dice la presidente della Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro, Allegra Agnelli - e cerchiamo di garantire le migliori apparecchiature possibili, soprattutto grazie al sostegno che riceviamo da ormai quasi 40 anni, perché i costi sono sempre elevati. Continueremo a fare il nostro lavoro e ci piace vedere le gru a Candiolo, perché vuol dire che stiamo costruendo cose nuove, come la biobanca che costa oltre 2 milioni. Ma tutto questo accade e prosegue grazie al supporto di tutto”.

Prevenzione e solidarietà 

La prevenzione è coerente con la nostra attività che mette a contatto consumatori e cibo - dice Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop -. Collaborare con Candiolo vuol dire mettere a contatto due eccellenze, così come diamo il nostro contributo a realtà come Medici senza frontiere, ma anche sostenendo il popolo ucraino facendo il pane con la farina che arriva da quel territorio. Per questa iniziativa, speriamo con questo Natale di poter arrivare a un consuntivo complessivo di un milione di euro in questi sette anni”.

Massimiliano Sciullo

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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