La rivoluzione della raccolta rifiuti, come era stata definita alla fine dello scorso anno dal sindaco Giampiero Tolardo, dopo le tante difficoltà iniziali, comincia a funzionare a Nichelino. Nel 2025 la raccolta porta a porta di plastica e metalli produce i primi effetti: il rifiuto indifferenziato diminuisce dell’8% e la quantità di rifiuto residuale scende per la prima volta sotto la soglia dei 200 kg per abitante all’anno.
I numeri diffusi dal Covar 14
È quanto emerge dai primi dati provvisori elaborati dal Consorzio Covar 14, resi noti insieme all’amministrazione comunale a pochi mesi dall’introduzione del nuovo sistema di raccolta e dalla rimozione dei cassonetti stradali. I numeri confermano un miglioramento non solo quantitativo ma anche qualitativo della raccolta differenziata. In particolare, la raccolta degli imballaggi leggeri – plastica e metalli – ha svolto un ruolo decisivo di “traino” per le altre frazioni, che risultano oggi più stabili e consolidate, contribuendo a rendere più efficiente l’intero ciclo di gestione dei rifiuti.
188 kg per abitante all'anno
Il dato più significativo riguarda il rifiuto residuo: Nichelino si attesta a 188 kg per abitante all’anno, un risultato storico per la città, raggiunto per la prima volta e in attesa dei dati ufficiali di fine anno. Un traguardo che segnala un cambiamento concreto nelle abitudini di conferimento dei cittadini e l’efficacia della raccolta domiciliare.
Resta tuttavia aperta la sfida posta dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani (PRUBAI) della Regione Piemonte, che per il 2025 fissa l’obiettivo di 126 kg per abitante all’anno di rifiuto indifferenziato. Un obiettivo ambizioso, verso il quale Nichelino ha avviato un percorso strutturato.
Tolardo e Faienza: "La strada è quella giusta"
“Siamo ancora distanti dal target regionale, ma i dati dimostrano che il percorso intrapreso è quello giusto – dichiarano il Sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo e l’Assessore al Ciclo Integrato dei Rifiut, Erika Faienza – Ringraziamo le cittadine e i cittadini che hanno accettato il cambiamento, separando correttamente plastica e metalli attraverso il sacco giallo. Anche chi è in ritardo può contribuire in modo decisivo: il miglioramento passa dal comportamento quotidiano di ciascuno”.
Soddisfazione anche da parte del Covar 14: “La raccolta porta a porta conferma la propria efficacia – sottolinea la Presidente Maria Maddalena Vietti Niclot – perché migliora la qualità dei materiali e rafforza l’intero sistema della differenziata, in coerenza con le linee guida regionali. Tutto il territorio consortile sta crescendo e confidiamo di raggiungere insieme gli obiettivi fissati dalla Regione Piemonte. Un ringraziamento va ai sindaci e, in particolare, ai cittadini di Nichelino, oltre ai Consorzi di filiera del riciclo degli imballaggi – Corepla, CIAL e Ricrea – che assicurano l’avvio a riciclo dei materiali correttamente differenziati”.










