Attualità | 22 dicembre 2025, 16:34

Un nuovo defibrillatore alla Basilica di Superga: Torino sempre più cardioprotetta

Installata una postazione salvavita nel piazzale: “Un luogo simbolo ora più sicuro per cittadini e turisti”

Un nuovo defibrillatore alla Basilica di Superga: Torino sempre più cardioprotetta

Un nuovo defibrillatore alla Basilica di Superga: Torino sempre più cardioprotetta

Torino compie un nuovo passo avanti sul fronte della cardioprotezione. È stata ufficialmente consegnata e installata una postazione pubblica Dae (defibrillatore automatico esterno) nel piazzale della Basilica di Superga, uno dei luoghi più iconici e frequentati della città, meta quotidiana di turisti, sportivi e cittadini. L’iniziativa rientra nel progetto “Torino Cardioprotetta”, promosso in sinergia con l’Amministrazione comunale, che negli anni ha portato alla diffusione capillare dei dispositivi salvavita sul territorio urbano.

Segre: “Così cresce la cultura del primo soccorso”

“Abbiamo accolto subito con grande piacere la richiesta di cardioproteggere l’esterno della Basilica di Superga con una postazione pubblica Dae”, ha dichiarato Marcello Segre, presidente dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus. “Ringrazio il gruppo Facebook Torino da Scoprire, la casa editrice Editris Duemila, i fotografi e tutti i collaboratori che hanno contribuito alla raccolta fondi per realizzare questo punto salvavita”.

Il defibrillatore di Superga si aggiunge a una rete ormai estesa: oltre 600 Dae donati e installati a Torino e in Piemonte, frutto di un percorso avviato anni fa insieme a Piemonte Cuore Onlus.

Dalle scuole alla metropolitana

“Abbiamo iniziato cardioproteggendo tutti gli impianti sportivi della città, poi 18 fermate della metropolitana - prime in Italia - e oltre 300 plessi scolastici”, ha ricordato Segre. Un lavoro che ha posto al centro anche la formazione e la diffusione della cultura del primo soccorso, soprattutto tra i più giovani, nel ricordo di Lorenzo Greco. Fondamentale, in questo percorso, l’approvazione della legge 116 del 2021, che ha liberalizzato l’uso del defibrillatore anche da parte di cittadini non formati. “Senza questa legge - ha sottolineato Segre - le postazioni pubbliche sarebbero inevitabilmente sottoutilizzate”.

Un punto strategico per sicurezza e prevenzione

Il dispositivo è collocato in un’area ad alta frequentazione, scelta non a caso per massimizzare l’efficacia dell’intervento in caso di emergenza. Alla consegna hanno preso parte anche il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri, e l’assessore comunale all’Ambiente Francesco Tresso, a testimonianza della collaborazione istituzionale che sostiene il progetto.

ph.ver.

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