Cronaca | 24 dicembre 2025, 07:25

Barriera di Milano, le ruspe tirano giù l’ultimo muro dell’ex Gondrand

Ora il via libera ufficiale al progetto di rigenerazione urbana con polo commerciale e sportivo

Le ruspe mentre tirano giù l’ex Gondrand

Le ruspe mentre tirano giù l’ex Gondrand

Passo avanti, forse decisivo, nella riqualificazione dell’area del parco Sempione: nelle scorse ore è stata abbattuta l’ultima parte dell’ex fabbrica Gondrand, lo scheletro dei magazzini dell’impresa di trasporti da tempo abbandonati, che negli anni era diventato rifugio per tossici e spacciatori

La proprietà, rappresentata dalla All Building 1, ha deciso di accelerare l’iter e avviare immediatamente le operazioni di demolizione e pulizia dell’area dai detriti. Nelle scorse settimane residenti e Circoscrizione 6 erano tornati a fare la voce grossa, chiedendo interventi. E a metà dicembre la Città aveva dato il via libera per il permesso di costruire. Un passaggio fondamentale per accelerare l’iter del progetto che, come previsto dalle norme edilizie in vigore, sottopone la proposta di costruzione dei fabbricati destinati al commercio al voto del Consiglio comunale.

Un nuovo polo commerciale e sportivo 

E da domani si guarderà al futuro: con il progetto di rigenerazione urbana che interesserà l’area tra via Cigna, via Rossi e corso Venezia. In previsione la realizzazione di negozi, un supermercato, un albergo, attività di ristorazione, uffici e locali multifunzionali, oltre a un parcheggio pubblico, una palestra e l’ipotesi degli impianti sportivi che dovrebbero sconfinare nel vicino parco Sempione dove resistono altre due note dolenti: la piscina all’aperto e quella al coperto, ex Rari Nantes. 

L’area complessiva coinvolta è di circa 38.468 metri quadri, suddivisi tra la ex Gondrand e l’ex area Carlin. Il progetto punta non solo a creare opportunità economiche e servizi per il quartiere, ma anche a garantire un presidio urbano costante, mettendo fine agli episodi di degrado che per anni hanno interessato la zona.

Collegamenti strategici e futuro del quartiere

La riqualificazione sarà rafforzata dall’arrivo della linea 2 della metropolitana, che prevede la nuova stazione nell’area interessata e una piazza di attestamento nelle immediate vicinanze, collegando il quartiere al centro città e ai principali assi viari. Inoltre sulle ceneri della vecchia Kerry sarà realizzata la nuova stazione degli autobus extraurbani sul lato opposto di corso Venezia, a sostituire quella di corso Vittorio Emanuele II. 

Siamo molto contenti - ha spiegato il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto -. Sono anni che spingiamo per la riqualificazione dell’area e ora, finalmente, vediamo davvero la luce”.

ph.ver.

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