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Economia e lavoro | 27 giugno 2019, 16:55

Il Competence center prende forma: da settembre il via agli spazi e ai bandi

Entra nel vivo l'attività del "motore" dell'innovazione per il manifatturiero, che si radicherà nell'area TNE di corso Settembrini

Il Competence center prende forma: da settembre il via agli spazi e ai bandi

Prima tappa per il Competence industry manufacturing center dopo gli annunci della scorsa primavera. Dai sogni e le prospettive si passa alla pratica, si aprono le porte. E oggi il CIM 4.0 ha svelato il suo primo profilo concreto: all'inizio sarà ospite del Politecnico negli spazi di corso Settembrini, propri nell'area ex TNE che potrebbe diventare il fulcro del nuovo centro di competenza torinese. "Entro la fine dell'anno completeremo il laboratorio per processi di manifattura (la Digital Factory, ndr) e poi quello sull'Additive manufacturing - racconta Enrico Pisino, CEO del Competence center - e ci raccontiamo alle start up e alle pmi perché pensiamo che possa essere un luogo in cui mettere a terra tutti i benefici dell'innovazione".

Le altre linee troveranno casa già negli spazi del vicino padiglione che una volta ospitava le fabbriche di Mirafiori. Ma ci sono scadenze più impellenti. "Il 4 giugno è stato approvato il finanziamento da parte del Mise. In 90 giorni dobbiamo presentare il nostro piano al Ministero per lo sviluppo economico e da qui a settembre, quando entreremo negli spazi dopo lavori di adeguamento, lavoreremo per l'avvio dei bandi, aperti non solo ai consorziati, ma anche a tutte le imprese di qualunque dimensione su territorio nazionale". "Saranno bandi per la formazione - prosegue -, ma anche per la ricerca. I budget non andranno oltre i 400mila euro, per un totale in tre anni di circa 8 milioni (di cui 4 finanziati da CIM). Complessivamente, i finanziamenti saranno di circa 11 milioni per gli interventi infrastrutturali. Altri 10 milioni di euro sono messi a disposizione da parte delle aziende partner, in termini di strutture e di professionalità schierate in campo".

Intanto è online anche il sito del CIM, accompagnato da azioni per comunicare i contenuti dell'industria 4.0 e le partnership all'orizzonte, come quella con A&T che tornerà all'Oval nel prossimo mese di febbraio.

"È un'emozione grande, perché è da due anni e mezzo che lavoriamo di questi temi e oggi il Competence center prende davvero forma - dice Dario Gallina, presidente degli industriali torinesi -. Oggi è facile visualizzare la struttura dove i giovani potranno imparare nuove frontiere del manifatturiero, con interi pezzi di fabbrica, mettendo insieme le grandi imprese ma anche le PMI. E non sarà in contrasto con la nuova manica per start up inaugurata nei giorni scorsi alle OGR. Si creerà un'energia incredibile in questo posto, tra studenti e aziende. Abbiamo la possibilità di fare grande la città e il quartiere di Mirafiori, anche in vista dell'arrivo della linea Due della Metropolitana, con formazione e tecnologie. Ma è giusto accelerare e fare il più in fretta possibile. E noi vogliamo portare qui anche il nostro Digital Innovation hub, insieme alla Scuola Camera a che il Politecnico ci permetterà di portare qui. E poi gli ITS, con ragazzi da formare tramite la laurea professionalizzante. La città vuole ripartire, proprio nel momento in cui si festeggiano gli 80 anni di Mirafiori, che è storia, ma noi dobbiamo essere anche futuro".

"Questi sono i primi spazi dove cominceremo a lavorare - prosegue Pisino - cercando fin da subito di coinvolgere tutti i Competence center dei nostri consorziati". Un consorzio di cui fanno parte grandi nomi come Avio, FCA, GM, Italdesign Giugiaro, Leonardo, Merlo, Michelin, Prima Industrie, Reply, Siemens, Skf, Thales Alenia Space e Tim, oltre ovviamente a Politecnico e Università degli Studi di Torino.

Proprio la Merlo farà da ponte con il territorio di Cuneo e provincia. "Non sarà uno spin off vero e proprio, ma sono spazi già interessati dal 4.0 e che potremo sfruttare", dice ancora Pisino. E Gallina aggiunge: "Il Competence center è uno solo. E da qui si possono radicare singoli centri di competenza delle aziende, in rete tra loro. Ma l'entità è unica ed è a Torino, qui dovremo catalizzare conoscenze e risorse".

Massimiliano Sciullo

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