Due anziani contagiati dal coronavirus entrano alle Molinette e vengono ricoverati per una banale influenza. Soltanto in un secondo momento si scopre che hanno avuto contatti con il figlio che lavora a Lodi: scattano immediati i controlli e gli esami di rito e si scopre che sono entrambi positivi al tampone. Conclusione: almeno un reparto dell'ospedale "bloccato", con medici e infermieri in quarantena per motivi di sicurezza.
La Procura Torino ha aperto un'inchiesta per capire come tutto questo sia stato possibile e come i due anziani siano sfuggiti al controllo nel pre-triage. Il procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo ha aperto un fascicolo esplorativoper ricostruire tutti i movimenti dei due anziani.
Intanto, presso il reparto di Medicina generale, diretto dal dottor Luca Scaglione, sono state attivate tutte le procedure, compresa l’analisi del percorso dei pazienti dal loro arrivo in ospedale. La paziente è già stata trasferita presso l’ospedale Amedeo di Savoia, come da procedura regionale, mentre il paziente, più critico, è ricoverato in rianimazione. Essendo degenti allettati, nessun rischio per gli altri ricoverati, che in termini precauzionali sono stati comunque spostati in altri reparti dell’ospedale. Sono già in corso le analisi epidemiologiche per mettere in sicurezza gli operatori ed eventuali visitatori, che hanno avuto contatti con i due pazienti.
Intanto, per far fronte all'emergenza, è stata decisa la chiusura degli ambulatori e lo spostamento del personale presso altri servizi.



