Recintati, con accesso presidiato, un massimo di due persone per banco. Sono queste le regole, tramite le quali, la Città punta a riaprire i mercati a Torino. E l’auspicio e l’obiettivo per cui sta lavorando il Comune, come ha chiarito ieri sera la sindaca Chiara Appendino in un video su Facebook, è di avere i banchi già montanti in alcune aree da “domani, mercoledì”.
Sabato il Presidente Alberto Cirio ha emanato un’ordinanza regionale che dispone la sospensione dei mercati, laddove non si possano garantire le misure di sicurezza per contrastare il Coronavirus come la distanza tra clienti, evitando così gli assembramenti. Un provvedimento recepito dal Comune del capoluogo, che domenica ha emanato lo stop provvisorio agli ambulanti.
“Stiamo lavorando – ha spiegato Appendino - per tenere aperti i mercati per tre motivi: il primo è che garantiscono beni alimentari di prima necessità: questo ci permette di ridurre l’afflusso ai supermercati e le code”. “Il secondo – ha proseguito - è ridurre gli spostamenti delle persone. Ci sono torinesi che abitano in prossimità di un mercato: magari per loro è più comodo che andare nei negozi di alimentari. Il terzo motivo è che gli ambulanti garantiscono prezzi accessibili di frutta e verdura, è un presidio”.
Gli uffici sono quindi al lavoro per riaprire in tempi rapidi almeno una parte degli oltre 40 mercati presenti in città. Palazzo Civico sta esaminando i progetti, che dovranno rispondere a tre criteri: dovranno essere recintanti e ci sarà un accesso presidiato dalla Polizia Municipale e dai volontari della Protezione Civile. “La regola poi che ci siamo dati -ha poi precisato la prima cittadina - è che per ogni banco ci potranno essere al massimo due persone. Si farà un po’ di coda per entrare: l’area potrà ospitare al massimo 20 persone”.
Molti ambulanti, già negli scorsi giorni, hanno poi deciso di mettere a disposizione il proprio numero di telefono per consegnare a domicilio frutta, verdura e altri generi alimentari.