Matteo Berrettini s'impone in quattro set a suon di ace (6-3 6-0 6-7 6-4) al polacco Hubert Hurkacz ed è il primo italiano a raggiungere la finale di Wimbledon dove incontrerà il vincente dell’altra semifinale Djokovic-Shapovalov, in programma tra poco.
Domenica il venticinquenne tennista romano e l'Italia proveranno ad andare oltre in una giornata da leggenda sportiva per il nostro Paese: alle 14 si disputa la finale di Wimbledon e alle 21 quella dell'Europeo di calcio contro i padroni di casa inglesi, convinti di avere in tasca il titolo, almeno a leggere le prime pagine dei quotidiani londinesi che li hanno già proposti per essere ricevuti e "incoronati" lunedì dalla Regina Elisabetta.
Berrettini è stato celebrato anche dalla sindaca di Torino Chiara Appendino, grande appassionata di tennis: "Con forza e pieno merito, ha appena scritto la storia - ha scritto - Wimbledon si gioca dal 1877 e lui è il primo italiano ad accedere alla finale, con una stupenda partita. Grande Matteo, domenica saremo tutti in campo con te". La sindaca non ha perso occasione per ricordare l'appuntamento autunnale con le Atp Finals, che per i prossimi 5 anni si disputeranno a Torino e che potrebbero avere proprio Berrettini tra i protagonisti. "Berrettini è attualmente terzo nel Race to Turin". Appendino si è poi lasciata andare: "Domenica vietato prendere impegni: Berrettini e i ragazzi azzurri lotteranno per regalarci una giornata indimenticabile".