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Attualità | 31 gennaio 2022, 16:46

Ponte sul Po di Verrua Savoia: primo confronto per il risanamento

Città metropolitana ha convocato la prima conferenza dei servizi

Ponte sul Po di Verrua Savoia: primo confronto per il risanamento

Per i 122 anni del ponte sul Po a Verrua Savoia, in settembre, era stato annunciato il finanziamento da parte del Ministero per il risanamento strutturale conservativo dell’opera d’arte per l’importo di ben 6 milioni di euro.

La scorsa settimana la Città metropolitana di Torino ha convocato la prima conferenza dei servizi, che ha coinvolto soggetti istituzionali competenti a vario titolo (fra gli altri Regione Piemonte, Aipo, Autorità di bacino,  Provincia di Vercelli e i Comuni di Verrua Savoia e Crescentino, l’Arpa, enti gestori dei servizi essenziali, la Sovrintendenza archeologica, belle arti e paesaggio, l’Ente Parco del Po) con l’obiettivo di analizzare e confrontarsi sulle proposte progettuali che consentano interventi in grado di coniugare le necessità di interventi di manutenzione strutturale con le esigenze di sicurezza e transitabilità del ponte.

Il confronto con tutte le parti interessate” commenta il vicesindaco Jacopo Suppo, che ha le deleghe alle opere pubbliche della Città metropolitana “è indispensabile perché  la messa in sicurezza di questo lunghissimo ponte di collegamento fra due province, è un intervento che deve soddisfare una complessità di esigenze, da quella primaria della sicurezza strutturale, idraulica e viabilistica al rispetto delle condizioni paesaggistiche e ambientali”.

Cosa prevede l'intervento 

L’intervento ora in fase di progettazione prevede sia interventi di manutenzione straordinaria strutturale  compatibili con le norme di sicurezza attualmente esistenti per i ponti, interventi di miglioramento dell’interazione fra il ponte e il corso del fiume (per esempio il deflusso in caso di piena, sistemazione della difesa spondale, protezione delle opere in alveo), interventi di riorganizzazione della piattaforma, per consentire la fruizione anche all'utenza pedonale e ciclabile, con il recupero della ringhiera, adeguata illuminazione, e barriere stradali ed interventi correlati di riqualificazione ambientale.

Nel prossimo mese di febbraio gli enti che hanno partecipato alla Conferenza dei servizi potranno inviare alla Città metropolitana le loro osservazioni, tenendo conto delle quali potrà essere ultimata la progettazione definitiva ed esecutiva dell'opera.

comunicato stampa

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