![Crisi auto, Caretti (Cisl): "Le parole di Tavares non bastano, servono prospettive. Invece aumenta la cassa. Nuovi costruttori? Parliamone per tempo"](https://www.torinoggi.it/typo3temp/pics/c_a61882308a.jpeg "Crisi auto, Caretti (Cisl): "Le parole di Tavares non bastano, servono prospettive. Invece aumenta la cassa. Nuovi costruttori? Parliamone per tempo"")
Passi avanti per l'hub di Mirafiori dedicato all'economia circolare. Proseguono i lavori e gli aggiustamenti per l'area della storica fabbrica che Stellantis destinerà al recupero di parti di auto usate e alla loro rivitalizzazione, secondo i principi della sostenibilità e del riuso.
La superficie, in particolare, assume una dimensione definitiva: "Saranno 55mila metri quadri", spiega il nuovo responsabile dell’impianto, Adriano Fabrizi.
Aree per accogliere i lavoratori
"In questa fase - prosegue - stiamo lavorando per la creazione delle aree che accoglieranno le persone ed i processi dedicati al prolungamento della vita utile dei componenti delle vetture, offrendo una nuova gamma di ricambi sostenibile, minimizzando il consumo di materie prime e lo spreco di risorse".
Recuperare i componenti
"Abbiamo già iniziato i lavori e stiamo attrezzando l’area in cui riceveremo e selezioneremo i componenti delle vetture provenienti dalla rete di assistenza e che saranno successivamente rigenerati partendo, in una prima fase, da motori e cambi", dice ancora Fabrizi.
La zona per le batterie
"Le batterie invece saranno riparate e rigenerate in una zona specifica. Stiamo attrezzando un’area per il ricondizionamento delle vetture usate dei nostri marchi da reinserire nel mercato, mentre le vetture giunte a fine vita saranno smontate per recuperare i componenti da reimmettere nel settore dei ricambi usati per contribuire al raggiungimento dell’obbiettivo aziendale di azzeramento delle emissioni nette di CO2 entro il 2038" conclude.
