Votato all’unanimità dal consiglio regionale l’incremento di stanziamento a Edisu per portare avanti le tre residenze universitarie di Torino, in via Vanchiglia 46, a Grugliasco, presso l’ex ospedale psichiatrico e a Novara, nello spazio del centro sociale.
Il progetto cofinanziato dal Mur
Si tratta, come spiegato da Davide Zappalà (FdI), di interventi che garantiranno 630 posti letto ad altrettanti studenti vincitori di borse di studio. Approvato nel novembre del 2023 dal Ministero dell’Università e della Ricerca il progetto, da 71 milioni, ne vede 47 coperti dal Mur. Nel mese di giugno sono state aperte le gare, dopo l’avvallo delle varie autorizzazioni, con i lavori che saranno probabilmente affidati entro fine ottobre, per partire nella primavera del 2025 ed essere completati entro il 2027.
La variazione di bilancio per l'aumento dei costi
La seduta odierna del consiglio è dovuta però intervenire su una variazione di bilancio rispetto alla quota destinata a Edisu dalla Regione: inizialmente di 8 milioni e mezzo e che ora prevede un innalzamento a 13 milioni e 300 mila euro.
Tutti favorevoli a votare l’intervento urgente, in quanto "atto dovuto” come garanzia al diritto di studio. Ma la questione si apre a un dibattito di più ampio respiro sul tema del caro affitti per gli studenti.
Parola alle giovani consigliere
A prendre la parola, in particolare, le due più giovani consigliere elette,Vittoria Nallo (Stati Uniti d’Europa) e Simona Paonessa (Partito Democratico).
“Parlo da fuorisede, arrivata dal Lazio e che ha studiato al Politecnico - ha detto Nallo - Ci sono 134 mila studenti che, come me, hanno lasciato la propria casa per venire a studiare qui. I 2.600 posti disponibili oggi non sono sufficienti”.
Dello stesso avviso anche Paonessa che nel suo primo (e emozionato) intervento a Palazzo Lascaris ha denunciato anche le condizioni dello stato attuale in cui versano gli alloggi, aprendo poi al tema delle Universiadi di gennaio 2025: “Per far posto agli atleti gli studenti saranno costretti per un mese ad abbandonare il proprio posto letto. Bisogna trovare una soluzione”.
Il tema delle Universiadi e gli studenti 'sloggiati'
Tema ripreso anche dalla capogruppo di Avs Alice Ravinale: “Gli studenti non possono traslocare nel pieno della sessione” e dalla consigliera Emanuela Verzella (PD): “Lasciare la camera dove si studia non è come lasciare una camera d’albergo. Occorre valutare attentamente i risarcimenti per gli studenti che verranno penalizzati”.
"Un primo passo, ma non sufficiente"
Quello delle nuove residenze è un primo passo, ma ancora non sufficiente, per il consigliere del Movimento 5 Stelle Alberto Unia. E per il Pd, espressi dagli interventi di Domenico Rossi - il quale in tema di aumento dei costi chiede anche di rivedere il piano di edilizia sanitaria - e della capogruppo Gianna Pentenero, che ha messo in dubbio le tempistiche di realizzazione delle tre nuove residenze.
Maggioranza compatta attorno a Chiorino
Maggioranza compatta in difesa delle politiche portate avanti dall’assessorato di Elena Chiorino con la consigliera di Fratelli d’Italia Daniela Cameroni, che ha plaudito all’iniziativa evidenziando le ricadute positive rispetto al complesso che sorgerà nel novarese, e con il capogruppo di FdI Carlo Riva Vercellotti.
“Siamo passati dai 2094 posti letto del biennio 2019-2020 a 2060 attuali ha detto Vercellotti - e dai 42 milioni di borse di studio di cinque anni fa ai 105 milioni di adesso. Un sostegno non scontato a favore degli studenti meritevoli.” Su quest’ultimo intervento, legato alle borse, il capogruppo di Forza Italia Paolo Ruzzola ha spiegato come questo dimostri come l’attuale governo della Regione creda nel diritto allo studio.
I commenti degli assessori
“Siamo molto soddisfatti - è il commento a margine di Elena Chiorino, vicepresidente e assessore al Diritto Universitario, e Andrea Tronzano, assessore al Bilancio - perché questo disegno di legge ci consente di aumentare la capienza delle nostre residenze con 630 posti letto: già nella scorsa legislatura l’incremento era stato da cospicuo, passando dai 2.094 posti dell’anno 2019/2020 ai 2.600 del 2024/2025: procediamo nel dare ai nostri studenti opportunità e garantire così il diritto allo studio universitario, che riteniamo fondamentale e imprescindibile”
Il dettaglio dei costi dell'intervento
Il costo complessivo per la realizzazione dei tre progetti ammessi in I^ Fase ammonta a circa 71, 38 milioni di euro con un contributo da parte del MIUR di circa 47 milioni di euro. Il costo totale dell’intervento per la realizzazione della residenza universitaria di Grugliasco è di circa 33,5 milioni di euro. Per la residenza di via Vanchiglia (Torino) il costo complessivo dell’intervento è di 29,2 milioni di euro, mentre ammonta a 14,65 il costo della residenza universitaria di Novara.