Eventi | 08 maggio 2025, 19:58

Liquida Photo Festival 2025: legame tra memoria e fotografia tema della quarta edizione

Fino all’11 maggio al Polo del ‘900. Nella sezione Guest Project i lavori di Sofya Chotyrbok, Greg. C. Holland e Varvara Uhlik sull’eredità della guerra tra Ucraina e Palestina

Liquida Photo Festival 2025: il legame tra memoria e fotografia tema della quarta edizione

Liquida Photo Festival 2025: il legame tra memoria e fotografia tema della quarta edizione

Al via Liquida Photo Festival che quest’anno per la quarta edizione sarà ospitato al Polo del ‘900. L'evento, dedicato alla fotografia emergente, si svolgerà fino all’11 maggio. 

Il giorno in cui ricorderò” è il tema del festival, un invito a riflettere sul legame tra fotografia e memoria, tra archivi fisici e la crescente smaterializzazione dell’immagine nell’era digitale​. “In un tempo in cui la memoria diventa sempre più liquida” – afferma la direttrice artistica Laura Tota “vogliamo indagare il potenziale della fotografia nel dare forma al passato e immaginare il futuro”.

In mostra

Nella sezione Guest Project spazio a “What Echoes Remain - Fotografie e archivi tra Palestina, Ucraina e identità contese”, progetto espositivo esclusivo realizzato da Liquida Photofestival con la curatela di Laura Tota, che mette insieme i lavori di Sofya Chotyrbok, Greg. C. Holland e Varvara Uhlik, per un ciclo di opere che indaga sulle eredità invisibili della guerra, riflettendo sui conflitti non vissuti direttamente, ma che ci abitano, lasciando tracce nei corpi, nelle memorie familiari e nelle identità.

Dalla Palestina, indagata da Greg C. Holland, attraverso lo sguardo delle nuove generazioni, al conflitto russo-ucraino documentato da Sofya Chotyrbok e Varvara Uhlik (vincitrice Liquida Grant Full Project), che intrecciano le proprie storie personali, attraversate da memorie familiari e da un’eredità culturale complessa.

La sezione EdiTable, lo spazio dedicato all’editoria curato da Vittoria Fragapane, book editor della casa editrice elvetica ArtPhilein, vede in mostra un progetto speciale della fotografa statunitense Katie Prock, “Yesterday We Were Girls”, un lavoro in cui l’autrice rilegge la propria adolescenza trascorsa in una comunità mennonita, segnata da rigide norme religiose e dal peso silenzioso delle malattie mentali familiari. L’opera si presenta come un grande collage composto da centinaia di fogli manipolati visivamente e testualmente: fotografie e poesie scritte a mano si sovrappongono per evocare la natura discontinua della memoria, trasformando la pratica fotografica in un gesto di riscrittura e di cura.

Per Liquida Grant, il macro-contenitore del festival che premia le migliori proposte selezionate da giurie di esperti e operatori del settore, verranno presentati numerosi progetti. La vincitrice del premio Full Project è Varvara Uhlik, con un lavoro già incluso nell’esposizione “What Echoes Remain”. Per la sezione collettiva One Shot, i dieci scatti vincitori sono firmati da: Maria Siorba, Anton Bou, Antonella Castelnuovo, Chiara Tancredi, Federica Baruffi, Gerasimos Platanas, Lydia Toivanen, Cristian Iacono, Ronya Hirsma e Mirko Ostuni.

Artphilein Edition premia l’intenso lavoro di Francesco Pennacchio per il progetto “Unlike Flowers”, un’indagine poetica sulla memoria e la perdita, in cui l’autore ripercorre i luoghi vissuti dalla madre, scomparsa durante la sua infanzia.

Discarded Magazine, piattaforma online che esplora il potenziale delle immagini scartate e dimenticate, assegna i suoi premi a Marinos Tsagkarakis e Maria Siorba.

Il premio Iconic Artist è stato attribuito a tre artisti: Mirko Ostuni, vincitore della cover e di un editoriale nella prossima edizione cartacea del magazine, e Ronya Hirsma e Lydia Toivanen, entrambi selezionati per un’intervista e un approfondimento editoriale. Infine, il premio ImageNation Milan è stato assegnato a Giandomenico Veneziani con lo scatto “Sleeping with the ghosts”.

 

Gli scatti

Nella sezione collettiva Exhibition, Liquida presenta le migliori proposte pervenute tramite call, per un vero e proprio caleidoscopio dei progetti contemporanei più promettenti. In mostra gli scatti di: Julia Bohle, Mattia Bonucci, Chiara Bruno, Salvatore Cocca, Mattia Dagani Rio, Beppe Giardino, Giulia Gustavsen Angelini, Daniela Gobetti, Lorenzo Gonnelli, Yuehan Hao, Giorgia Lippolis, Gianluca Micheletti, Marta Passalacqua, Alberto Rava, Scatti lenti by Giorgio Cerutti, Catia Simões, Marta Valls i Valls, Primo Vanadia, Carmen Woreth, Tianyi Xu e Filippo Zanella.

Chiara Gallo

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Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
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Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

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