Cronaca | 16 maggio 2025, 11:53

Scivola e cade nel vuoto, tragedia sul Monte Bianco: muore un escursionista torinese di 31 anni

L'uomo, Davide Mazzina, era impegnato con altri due compagni in un percorso nella zona dell'Aiguille du Midi

Tragedia ad alta quota: muore un escursionista torinese

Tragedia ad alta quota: muore un escursionista torinese

Tragedia nella giornata di ieri sul Monte Bianco. Un escursionista torinese è infatti morto dopo una drammatica caduta in quota. Si tratta di Davide Mazzina, 31 anni ed era impegnato - insieme ad alcuni compagni di viaggio - in un percorso lungo l'Aiguille du Midi.

Per cause ancora da ricostruire, però, l'uomo ha perso l'equilibrio ed è scivolato, cadendo per centinaia e centinaia di metri.

Subito chi era con lui ha dato l'allarme, ma per i soccorritori non è stato possibile fare altro che recuperare il corpo dell'escursionista.

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Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
Ho all’attivo articoli e libri in inglese e in italiano su vari argomenti: filosofia della scienza, dell’ambiente e del linguaggio. In particolare mi sono interessata di metafore dal punto di vista cognitivo e ho puntato le mie analisi sulla loro abilità di strutturare il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo.
Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

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La filosofia trova spazio nella vita di tutti i giorni: sicuramente è qualcosa di astratto ma questo non vuol dire che sia lontana da noi, anzi! La filosofia è un fattore fondamentale nella nostra vita e ci potrebbe aiutare a condurre un’esistenza soddisfacente. Non lasciamola a pochi esperti che parlano fra loro ma portiamola nel nostro salotto e al bar e parliamo di felicità e dei suoi segreti, di ansia e anche di cambiamento climatico, perché no? Discutiamo di amore e, magari, anche dell’importanza della solitudine in alcuni casi. Iniziamo a ragionare insieme su questi concetti e rendiamoli parte della nostra quotidianità per vivere meglio: in fondo una vita che non sia pensata è una vita non completamente vissuta, forse. Voi cosa ne pensate?

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