Cronaca | 17 maggio 2025, 09:49

"Prendi una posizione stop al genocidio": decine di vetrine imbrattate nella notte

L'episodio in via Garibaldi: negozianti impegnati a ripulire la 'devastazione' delle scorse ore

"Prendi una posizione stop al genocidio": decine di vetrine imbrattate nella notte

"Prendi una posizione stop al genocidio": decine di vetrine imbrattate nella notte

I negozianti di via Garibaldi hanno trovato una sorpresa poco piacevole questa mattina, quando sono venuti a riaprire i loro negozi. Sono state decine le vetrine imbrattate con scritte e manifestini con su scritto "Prendi una posizione stop al genocidio".

'Tappezzati' pure i muri dei palazzi

Queste particolari 'locandine' sono state appiccicate anche sui muri dei palazzi della zona. Una sorta di 'atto violento per combattere la violenza', messo in atto con ogni probabilità da Pro Pal ed esponenti dei centri sociali che nei giorni scorsi si erano già segnalati per le proteste messe in scena prima al rettorato dell'Università e poi nel giorno della inaugurazione del Salone del Libro.

Commercianti impegnati a ripulire

I commercianti hanno iniziato a pulirsi le vetrine, appena hanno rialzato le saracinesche, dovendosi dedicare a questo primo impegno, invece che servire come sempre i primi clienti di questo sabato di metà maggio.

redazione

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Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
Ho all’attivo articoli e libri in inglese e in italiano su vari argomenti: filosofia della scienza, dell’ambiente e del linguaggio. In particolare mi sono interessata di metafore dal punto di vista cognitivo e ho puntato le mie analisi sulla loro abilità di strutturare il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo.
Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

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La filosofia trova spazio nella vita di tutti i giorni: sicuramente è qualcosa di astratto ma questo non vuol dire che sia lontana da noi, anzi! La filosofia è un fattore fondamentale nella nostra vita e ci potrebbe aiutare a condurre un’esistenza soddisfacente. Non lasciamola a pochi esperti che parlano fra loro ma portiamola nel nostro salotto e al bar e parliamo di felicità e dei suoi segreti, di ansia e anche di cambiamento climatico, perché no? Discutiamo di amore e, magari, anche dell’importanza della solitudine in alcuni casi. Iniziamo a ragionare insieme su questi concetti e rendiamoli parte della nostra quotidianità per vivere meglio: in fondo una vita che non sia pensata è una vita non completamente vissuta, forse. Voi cosa ne pensate?

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