Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 30 giugno 2025, 12:32

Nichelino accoglie bambini ucraini e bielorussi tifando per la pace

L'impegno dell'associazione San Matteo. L'assessore Azzolina: "Pratichiamo accoglienza e solidarietà"

Nichelino accoglie bambini ucraini e bielorussi tifando per la pace

Nichelino accoglie bambini ucraini e bielorussi tifando per la pace

Il fine settimana appena trascorso ha visto ancora bombe, feriti e tragedie in Ucraina. Se la pace sembra ancora lontana, in Italia c'è una realtà che da tempo favorisce una convivenza tra i bambini delle fazioni in guerra. Da ieri, domenica 29 giugno, l'associazione San Matteo Onlus ha fatto arrivare a Nichelino bambini e bambine provenienti da Radinka, città dell'Ucraina. E il giorno precedente il sindaco Giampiero Tolardo aveva accolto i bambini bielorussi, molti dei quali giunti da Chernobyl, passata alla storia per la tragedia nucleare di quasi 40 anni fa.

Bielorussi e poi ucraini

L'assessore alla Pace Alessandro Azzolina ha sottolineato come i piccoli ucraini siano arrivati dopo  un lungo viaggio "subito accolti dalle meravigliose famiglie che hanno risposto all'appello della San Matteo, famiglie che ogni anno aprono le porte della propria casa per praticare l’accoglienza e la solidarietà.  L’accoglienza è così: si può solo praticare e non predicare - ha aggiunto Azzolina - E l’Associazione San Matteo, capitanata da Silvio Tomasini e portata avanti da decine di appassionati volontari, fa questo da anni: promuovendo così Pace, accoglienza e fratellanza tra popoli".

Nichelino città di pace

Insieme a lui c'era anche la consigliera regionale Valentina Cera: "Ora la delegazione è al completo per vivere l’affetto della nostra Città", ha concluso Azzolina, ricordando come Nichelino sia Città di Pace.

Un ringraziamento all'associazione San Matteo è arrivato anche dal sindaco Tolardo: "Da anni rappresenta un presidio di solidarietà nella nostra città e, in questo periodo segnato dalla guerra che continua a sconvolgere l’Ucraina, l’accoglienza è un segnale concreto di vicinanza a un popolo che soffre. Grazie di cuore a chi, ogni giorno, sceglie di tendere la mano e trasformare la solidarietà in gesti concreti".

Massimo De Marzi

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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