Politica | 08 luglio 2025, 18:02

Sportelli psicologici gratis nelle Circoscrizioni ed educazione affettiva nelle scuole: il PD in campo per i giovani

L'obiettivo è riproporre il modello già adottato a Milano, rendendo strutturale la sperimentazione avviata a Santa Rita e Mirafiori

Educazione affettiva nelle scuole: il PD in campo per i giovani

Educazione affettiva nelle scuole: il PD in campo per i giovani

Aprire nelle Circoscrizioni di Torino sportelli di supporto psicologico gratuito per i giovani, sul modello di quanto fatto da Milano, rendendo così strutturale la sperimentazione avviata nel mini-Comune di Santa Rita/Mirafiori. È questa una delle richieste contenute nella proposta di ordine del giorno sulla salute mentale del Partito Democratico, a prima firma del capogruppo Claudio Cerrato e della collega Ludovica Cioria.

Benessere psicologico 

L'atto, presentato insieme ad uno che chiede di istituire un servizio di educazione all'affettività nelle scuole medie e superiori di Torino, punta a togliere lo stigma sociale che ancora troppo spesso colpisce chi si avvale delle psicologo. Tra le istanze, l'attivazione di campagne informative ed iniziative di sensibilizzazione, oltre alla mappatura degli studi e dei centri di psicologia già presenti nel capoluogo.

Sportello di ascolto 

"L'obiettivo istituzionale - ha spiegato Cerrato - è permettere ai cittadini di poter fruire degli sportelli Asl esistenti: non pensiamo di sostituirci al servizio pubblico, ma di potenziare il sistema". Un esempio, come chiarisce il segretario dei GD Federico Raia, arriva dalla Circoscrizione 2 dove è stato attivato un via sperimentale uno sportello di ascolto.

Sportello per i disturbi alimentari 

Sul modello di Milano, l'idea è di lavorare per attivare dei punti con psicologi nelle Circoscrizioni attivando delle collaborazioni con associazioni: una strada già percorsa in passato dalla 1, dove in via Dego 6 è stato aperto il primo sportello psicologico gratuito rivolto a chi soffre di disturbi alimentari e alle loro famiglie, sotto la guida de "Lo Specchio Ritrovato".

Educazione affettiva 

In parallelo sempre il PD ha presentato un ordine del giorno sull'educazione affettiva nelle medie e superiori, che punta ad implementare gli attuali percorsi con programmi strutturati ed il coinvolgimento di esperti qualificati (psicologi, educatori, medici, sociologi). In parallelo si chiede a sensibilizzare maggiormente docenti e genitori, promuovendo il dialogo tra scuola e territorio.

"Con questi atti - ha chiarito la vicepresidente del Consiglio Ludovica Cioria - affermiamo un principio importante, cioè che riteniamo i giovani capaci di comprendere quello fa bene a loro". 

"Questi due temi - ha aggiunto Silvia Lorenzino, portavoce conferenza delle democratiche - andrebbero trattati a livello sociale: troppo spesso c'è uno stigma verso le donne che subiscono violenza, così come sui ragazzi che nei momenti di difficoltà si rivolgono allo psicologo".

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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E POE...SIA!
Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
Perché no!? Perché non recuperarla dal cassetto, vestirla con abiti nuovi, freschi, darle una possibilità? La possibilità di emozionarci, semplicemente questo: riflettere, sentire qualcosa, qualsiasi cosa, con e grazie a Lei.
Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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