Cronaca | 11 luglio 2025, 14:08

Esplosione Via Nizza, Giovanni Zippo: "Sono stato io, mi vergogno"

Il 40enne si è avvalso della facoltà di non rispondere a molte delle domande degli inquirenti

Immagine di archivio

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Giovanni Zippo, la guardia giurata di 40 anni, che è in arresto per avere provocato lo scoppio di un palazzo in via Nizza lo scorso 30 giugno, è stato interrogato oggi in ospedale e - secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa Ansa - si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L'ammissione: "Sì, sono stato io, mi vergogno"

L'uomo, che utilizzando del liquido infiammabile avrebbe causato la morte di Jacopo Peretti, 33 anni, travolto dalle macerie mentre dormiva, e il ferimento di altre cinque residenti, oggi a quanto si apprende ha comunque fatto delle ammissioni. "Sì, sono stato io, mi vergogno" sono state le sue parole.

L'interrogatorio di garanzia, per omicidio volontario con dolo eventuale e crollo doloso, si è svolto al Cto di Torino, dove Zippo è ancora ricoverato in seguito alle ustioni e alle ferite subite la notte tra il 29 e il 30 giugno.

Il difensore: "Non voleva provocare l'esplosione"

"Non voleva provocare l'esplosione - ha spiegato il suo avvocato, Basilio Foti - Per lui questo era un dispetto a una persona che l'ha sfruttato - ha affermato in riferimento alla ex ragazza di Zippo, che abitava in quel condominio - La situazione gli è scappata di mano. Non voleva uccidere. Non poteva immaginare che potesse verificarsi l'esplosione - ha aggiunto il legale - l'accusa di omicidio volontario per i il mio cliente è troppo".

redazione

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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