S. Rita / Mirafiori | 14 luglio 2025, 07:15

Santa Rita, le notti da incubo dei residenti: "Musica altissima, qui non si dorme"

Le famiglie scrivono alla municipale e alla Città denunciando schiamazzi fino alle 5

Schiamazzi notturni, musica, vetri rotti e auto danneggiate: è questa la fotografia del quartiere Santa Rita durante alcune serate estive. In particolare, nella zona di piazza d’Armi (parco Cavalieri di Vittorio Veneto). A lanciare l’allarme è Luca, un residente del quartiere che ha scritto una lettera accorata alle autorità per denunciare una situazione definita “di grave degrado”.

Musica fino all’alba 

Al centro delle segnalazioni ci sarebbe un locale che tre sere a settimana toglie il sonno a chi abita nei paraggi. "Con musica ad alto volume - spiega Luca, in una missiva inviata alle istituzioni -, che continua ben oltre le 5 del mattino". Il risultato, racconta il residente, è “un disturbo notturno insostenibile, con centinaia di giovani che bivaccano nel parco, lasciando bottiglie rotte, rifiuti e danni alle auto”.

Ma non è tutto. Si punta il dito anche contro un altro fattore: la presenza di minimarket che vendono alcolici senza controlli (a chiunque) ha contribuito ad alimentare comportamenti molesti e potenzialmente pericolosi. A peggiorare il quadro, le gare di velocità su corso IV Novembre e corso Agnelli, "in particolare all’incrocio con corso Sebastopoli, dove auto e moto sfrecciano mettendo a rischio la sicurezza stradale".

Rolandi: “Vogliamo vederci chiaro”

Sul caso è intervenuto il presidente della Circoscrizione 2, Luca Rolandi, che ha confermato di aver ricevuto “diverse segnalazioni” da parte dei cittadini: “Vogliamo parlare con il Parco Olimpico per capire chi è il gestore della discoteca, quanti decibel vengono utilizzati e come ovviare a questa situazione”. Rolandi ha promesso di avviare un confronto istituzionale per capire quali margini di intervento siano possibili, sia in termini di limitazioni sonore che di controlli notturni sul territorio.

“Serve un intervento immediato”

Nella lettera inviata alle autorità, si chiede un’azione coordinata e tempestiva: limitare il volume e l’orario della musica notturna, rafforzare i controlli su chi vende alcol ai minori, intensificare la presenza delle forze dell’ordine, ripristinare il decoro urbano con interventi di pulizia e prevenzione. “Il parco è frequentato anche di giorno da famiglie e bambini. Non può trasformarsi di notte in una zona di degrado totale”, si legge nella segnalazione.

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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