Cronaca | 15 luglio 2025, 07:07

Bottiglie di vetro nel cortile della scuola Chagall: la Circoscrizione chiede soluzioni per la sicurezza dei bambini

A sollevare il problema la consigliera Alessi (FdI): "Bottiglie lanciate soprattutto da corso Emilia"

La scuola Chagall nel mirino degli incivili che abbandonano bottiglie nel giardino

La scuola Chagall nel mirino degli incivili che abbandonano bottiglie nel giardino

Bottiglie di vetro nel cortile della scuola dell'infanzia Marc Chagall: la Circoscrizione 7 chiede soluzioni per la sicurezza dei bambini. Il cortile della scuola comunale ogni mattina deve essere ripulito dalle bottiglie di vetro lanciate attraverso l'inferriata lungo il giardino dal lato di corso Emilia. A sollevare il problema è stata la consigliera di Fratelli d'Italia Patrizia Alessi, che ha presentato un'interpellanza al sindaco: "La situazione di questa scuola è peggiorata - ha commentato - anni fa si era parlato di mettere una rete intorno alla cancellata della scuola ma non è mai andato in porto. Ogni mattina devono togliere le bottiglie lanciate soprattutto da corso Emilia e di notte qualcuno dorme nel giardino, dove giocano i bambini. Chiedo se la Giunta comunale sia a conoscenza della questione e se abbia qualcosa in progetto".

La possibilità di mettere una rete è stata però esclusa dalla maggioranza della Circoscrizione dopo che la consigliera PD Maria Zindato, insegnante e dirigente scolastica, ha raccontato l'esperienza della sua scuola che, dopo aver provato a installare una rete per lo stesso motivo, ha visto aumentare i "lanci" di bottiglie dall'alto, trovandosi a dover raccogliere non più le bottiglie intere ma i cocci di vetro.

L'atto di Alessi è stato quindi emendato per rimuovere la questione della rete, venendo approvato comunque come richiesta di informazioni alla Giunta sulle possibilità che intervenga in merito alla sicurezza del cortile della scuola Chagall.

Francesco Capuano

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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