Cronaca | 15 luglio 2025, 11:40

Parco Ruffini, il parcheggio diventa campeggio: “Situazione fuori controllo” [FOTO]

La presidente Troise: “Tema centrale al tavolo sicurezza, la città è al lavoro”

Non è un’area di sosta per il turismo itinerante, ma negli ultimi mesi ha assunto sempre più le sembianze di un vero e proprio campeggio improvvisato. È quanto segnalato dal consigliere di Fdi della Circoscrizione 3, Stefano Bolognesi, che ha presentato un’interpellanza per fare luce sulla situazione del parcheggio del parco Ruffini, tra corso Trattati di Roma e corso Brunelleschi.

Un “Camping Ruffini dove tutto è concesso”, afferma diretto. Dietro la battuta, però, una situazione segnalata ripetutamente dal 2023, con diverse comunicazioni ufficiali datate 2 aprile, 14 giugno e 29 novembre 2024. Durante vari sopralluoghi, effettuati anche insieme al consigliere comunale di Fdi Ferrante De Benedictis, è stata riscontrata la presenza abituale di roulotte e camper, in alcuni casi con tavolini, sedie e minori presenti, che farebbero pensare a uno stazionamento non più occasionale ma permanente.

Il sito è pensato per la sosta temporanea e per i servizi minimi - ha spiegato Bolognesi -, ma non è un campeggio attrezzato. La legge regionale 5/2019 definisce chiaramente cosa è consentito e cosa no in termini di campeggi mobili e aree di sosta”. Da qui la domanda: “dove sono finite le sanzioni per l’uso improprio degli spazi pubblici?”.

A rispondere è la presidente della Circoscrizione 3, Francesca Troise, che conferma come la questione sia stata al centro del tavolo sicurezza insieme ad altre zone critiche del territorio. “La situazione del Parco Ruffini è costantemente monitorata - ha dichiarato Troise -, come anche quella di altri punti sensibili della Circoscrizione. Le forze dell’ordine e gli uffici comunali competenti sono coinvolti e stanno valutando ogni intervento possibile nel rispetto della normativa vigente”.

ph.ver.

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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