Attualità | 21 luglio 2025, 12:25

Nasce il Distretto del cibo della Pianura canavesana e Collina torinese

Venerdì 25 luglio sarà esaminata ed approvata dal Consiglio metropolitano

Nasce il Distretto del cibo  della Pianura canavesana e Collina torinese

È tutto pronto per dare vita al Distretto del cibo della Pianura canavesana e Collina torinese che comprende un ambito territoriale vastissimo e quindi molto importante nell’economia metropolitana.

Ricadono nel nuovo Distretto del cibo i territori di 78 Comuni: Agliè, Azeglio, Bairo, Banchette, Barbania, Barone Canavese, Bosconero, Brandizzo, Brusasco, Busano, Caluso, Candia Canavese, Casalborgone, Castagneto Po, Castellamonte, Castiglione Torinese, Cavagnolo, Chivasso, Ciconio, Ciriè, Colleretto Giacosa, Cuceglio, Favria, Feletto, Fiorano Canavese, Foglizzo, Front, Gassino Torinese, Ivrea, Lauriano, Leinì, Lessolo, Levone, Lombardore, Loranzè, Lusigliè, Mazzè, Mercenasco, Montalenghe, Montanaro, Monteu da Po, Nole, Oglianico, Orio Canavese, Ozegna, Parella, Pavone Canavese, Perosa Canavese, Pertusio, Rivarolo Canavese, Rivara, Rivarossa, Romano Canavese, Rondissone, Salassa, Salerano Canavese, Samone, San Benigno Canavese, San Carlo Canavese, San Francesco al Campo, San Giorgio Canavese, San Giusto Canavese, San Martino Canavese, San Maurizio Canavese, San Ponso, San Raffaele Cimena, San Sebastiano da Po, Scarmagno, Strambino, Torrazza Piemonte, Valperga, Vauda Canavese, Verolengo, Verrua Savoia, Vialfrè, Villareggia, Vische, Volpiano.  

“Sono molto soddisfatta di questa collaborazione territoriale, alla quale ho lavorato con particolare impegno” commenta la consigliera di Città metropolitana di Torino delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano, sindaca di Strambino. “I Distretti del cibo sono sistemi produttivi locali che coinvolgono le imprese della produzione, della trasformazione e della distribuzione e somministrazione agroalimentare, gli attori pubblici locali e altri portatori d'interesse che stabiliscono tra di loro legami di interdipendenza virtuosa rafforzandoli per affrontare il mercato uniti e rafforzati dal sistema territoriale”.

Venerdì 25 luglio la nascita del Distretto del cibo della Pianura canavesana e Collina torinese sarà esaminata ed approvata dal Consiglio metropolitano.

“Nel Distretto del cibo – aggiunge Cambursano – il sistema pubblico e privato operano in modo integrato nel sistema produttivo locale per rafforzare la sostenibilità ambientale della produzione agricola, rendere il sistema economico locale più resiliente e in grado di fronteggiare più efficacemente gli impatti del cambiamento climatico, contrastare la diffusione di fenomeni di spopolamento nelle aree rurali, favorendo la continuità aziendale e la reciproca integrazione delle imprese del sistema agroalimentare locale. Un modo per rafforzare il turismo di prossimità, favorire l’accesso della popolazione residente a un cibo sano, di qualità e prodotto localmente”.

La sede del nuovo Distretto è identificata in quella di Città metropolitana di Torino, promotore dell’iniziativa.

comunicato stampa

Leggi tutte le notizie di CONVERSAZIONI ›

Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
Ho all’attivo articoli e libri in inglese e in italiano su vari argomenti: filosofia della scienza, dell’ambiente e del linguaggio. In particolare mi sono interessata di metafore dal punto di vista cognitivo e ho puntato le mie analisi sulla loro abilità di strutturare il nostro modo di pensare e la nostra visione del mondo.
Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

Conversazioni
La filosofia trova spazio nella vita di tutti i giorni: sicuramente è qualcosa di astratto ma questo non vuol dire che sia lontana da noi, anzi! La filosofia è un fattore fondamentale nella nostra vita e ci potrebbe aiutare a condurre un’esistenza soddisfacente. Non lasciamola a pochi esperti che parlano fra loro ma portiamola nel nostro salotto e al bar e parliamo di felicità e dei suoi segreti, di ansia e anche di cambiamento climatico, perché no? Discutiamo di amore e, magari, anche dell’importanza della solitudine in alcuni casi. Iniziamo a ragionare insieme su questi concetti e rendiamoli parte della nostra quotidianità per vivere meglio: in fondo una vita che non sia pensata è una vita non completamente vissuta, forse. Voi cosa ne pensate?

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium