Viabilità e trasporti | 21 luglio 2025, 14:06

Da fine luglio al via i test per la navetta senza autista in zona Campus Einaudi

Inizialmente il mezzo non caricherà passeggeri, ma da metà settembre ci saranno i primi utenti a bordo

Inizialmente il mezzo non caricherà passeggeri

Inizialmente il mezzo non caricherà passeggeri

Da fine luglio i torinesi potranno vedere sulle strade attorno al Campus Einaudi la navetta a guida autonoma. Dopo la sperimentazione fatta a fine marzo nella zona degli ospedali (Molinette, Sant'Anna e Cto), la prossima settimana il mezzo circolerà attorno alle sponde della Dora.

Le tempistiche

Ad annunciarlo l'assessore alla Mobilità Chiara Foglietta, rispondendo ad un'interpellanza del vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao. "In base gli aggiornamenti forniti da Gtt - ha spiegato - il 28, 29 e 30 luglio verranno realizzati dei lavori tecnici sul mezzo e giovedì 31 ci sarà l'avvio dei test, con navetta in campo".

Durante questo periodo di sperimentazione verrà mappato il percorso e raccolti dati: il mezzo farà un percorso ad anello, intorno al Campus Einaudi, con cinque fermate. Un tragitto che potrà poi essere modificato. L'obiettivo è vedere il minibus nel traffico cittadino: un test cruciale per valutare le sue prestazioni.

Persone a bordo

In questa prima fase la navetta non trasporterà passeggeri, ma a bordo sarà presente un operatore specializzato per garantire la supervisione e la sicurezza. Da metà settembre in poi il piccolo bus a guida autonoma caricherà invece persone: dalle 11 alle 16:30 nelle giornate lunedì e venerdì. Una sperimentazione che potrebbe allargarsi poi al resto di Torino.

"Si inserisce infatti - ha spiegato Foglietta - in un percorso più ampio, che la città sta portando avanti per porsi come riferimento nazionale ed europeo sul tema del trasporto pubblico autonomo. La sperimentazione della navetta rappresenta infatti una prima applicazione concreta all'interno di un ecosistema che già oggi dispone di infrastrutture di testing avanzate"

Soddisfatto il vicecapogruppo Firrao, che commenta: "Torino deve ambire a essere non solo parte del cambiamento, ma apripista italiana nella regolamentazione della mobilità autonomia".

Cinzia Gatti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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Allontaniamoci dall'impostazione scolastica e dall'“analisi del testo”, lasciando spazio, invece, all'analisi del SENSO. Senso che sta per ragione e sensazione insieme. Impariamo a cercare la domanda, prima della risposta. E accendiamo il pensiero, tra racconti e storie positive che vado scovando per il mondo. Che dite, ci lanciamo nel viaggio? Al trasporto provvedo io!

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