Economia e lavoro | 24 luglio 2025, 12:44

Lavoro e inclusione: la Regione approva 86 progetti per disoccupati e persone con disabilità

Opportunità di lavoro per 383 persone. Il vicepresidente Chiorino: «Lavoro come strumento di crescita e riscatto sociale»

Il vicepresidente della Regione Piemonte e assessore al lavoro Elena Chiorino

Il vicepresidente della Regione Piemonte e assessore al lavoro Elena Chiorino

Sono 86 i progetti di pubblica utilità presentati da enti pubblici e aziende piemontesi che hanno riposto al bando regionale 2025-2026, per coinvolgere 297 disoccupati in condizioni di svantaggio e 86 persone con disabilità. 8,7 milioni di euro complessivi stanziati da Regione Piemonte con l'obiettivo di aumentare l’occupabilità delle persone più fragili e a rischio di esclusione sociale attraverso interventi concreti di politica attiva del lavoro.

I progetti presentati dagli enti pubblici prevedono la possibilità di creare un partenariato pubblico-privato composto, oltre che dall’amministrazione pubblica nel ruolo di capofila, da uno o più operatori privati (imprese cooperative, associazioni, fondazioni, consorzi). I partecipanti saranno impiegati in: interventi straordinari di valorizzazione del patrimonio ambientale e urbanistico; interventi straordinari di valorizzazione del patrimonio ambientale attraverso attività forestali, vivaistiche, agricole e, per la prima volta, anche di agricoltura sociale, di rimboschimento, di sistemazione montana, di tutela degli assetti idrogeologici; valorizzazione e recupero del patrimonio culturale, di beni archivistici, librari e artistici di interesse storico e culturale; riordino straordinario di archivi di tipo tecnico o amministrativo attraverso attività di inventariazione e digitalizzazione; servizi alle persone a carattere temporaneo come l’accompagnamento di ospiti di case di riposo nello svolgimento delle attività quotidiane; supporto e affiancamento nelle attività di animazione; supporto domiciliare agli anziani per il disbrigo di piccole pratiche quotidiane. L’inserimento lavorativo, attraverso i centri pubblici per l’impiego, si basa sull’inquadramento previsto dai contratti nazionali di categoria, con contratto a tempo determinato di durata compresa tra 13 settimane e 5 mesi.


Lo stanziamento di 5 milioni di euro provenienti dal Fondo Sociale Europeo,  coprirà il 90% del cofinanziamento per impiegare 297 persone disoccupate da oltre un anno: 27 nell'alessandrino, 5 in provincia di Asti, 19 nel cuneese, 54 nel novarese, 172 nel territorio metropolitano di Torino, 20 in provincia di Vercelli.
Il bando dedicato alle persone iscritte al collocamento mirato dei Centri per l’Impiego della Regione Piemonte, alla sua prima edizione, utilizzerà invece 3,7 milioni di euro di risorse del Fondo Regionale Disabili per finanziare totalmente la spesa per 86 persone con disabilità disoccupate, così distribuite territorialmente: 6 in provincia di Alessandria, 9 nel cuneese, 10 in provincia di Novara, 54 nel torinese, 7 in provincia di Vercelli.


"Con i progetti di pubblica utilità  - ha dichiarato l'assessore regionale al lavoro e vicepresidente Elena Chiorino - non parliamo di assistenzialismo, ma di politiche attive del lavoro che mettono al centro la persona e la sua dignità. Offriamo un'opportunità concreta a chi è più fragile – disoccupati di lungo corso e persone con disabilità – per rientrare nel mondo del lavoro e riattivarsi socialmente, rafforzando competenze, fiducia e senso di appartenenza. Crediamo profondamente nel valore del lavoro come strumento di crescita e riscatto sociale. E quando il lavoro incontra la solidarietà, il risultato è un territorio più coeso e più forte. È questo il Piemonte che vogliamo e che stiamo costruendo ogni giorno, con fatti concreti".

comunicato stampa

Leggi tutte le notizie di HUMANITAS ›

Humanitas, da 25 anni per la tua salute

Da 25 anni, Humanitas è presente a Torino con Humanitas Cellini, Humanitas Gradenigo, le Cliniche Fornaca e Sedes Sapientiae e i centri Humanitas Medical Care Lingotto, Principe Oddone e San Luca.

Una rete integrata che conta sull’impegno quotidiano di oltre 2.300 professionisti - tra medici, infermieri, tecnici, staff - per garantire percorsi di cura completi, dalla prevenzione alla cura.

Strutture con differenti identità, ma valori comuni: multidisciplinarietà, qualità clinica, innovazione, tecnologia e attenzione alla persona.

Humanitas Gradenigo, nel cuore della città e con una solida tradizione ambulatoriale e chirurgica, è un punto di riferimento per l’Oncologia e l’Emergenza-urgenza con oltre 40.000 accessi all’anno in Pronto Soccorso.

Humanitas Cellini è una clinica polispecialistica con una forte anima ortopedica, riconosciuta per le sue eccellenze in ambito diagnostico, vascolare e urologico.

Clinica Fornaca, sinonimo di qualità e comfort nel centro di Torino: un moderno centro diagnostico, percorsi di prevenzione personalizzati, i migliori Specialisti e tecniche chirurgiche di avanguardia.

Clinica Sedes Sapientiae, con i suoi cento anni di storia, unisce una lunga tradizione chirurgica e l’eccellenza di centri specialistici innovativi.

Humanitas Medical Care è la rete di centri medici in punti nevralgici della città. Centri prelievi, ma anche percorsi di prevenzione personalizzati che si avvalgono degli ospedali Humanitas del territorio per una completa continuità di cura.

In questa rubrica, gli specialisti Humanitas vi accompagneranno con consigli di prevenzione, novità sulle ultime tecnologie e servizi e appuntamenti dedicati al pubblico. 

Direzione Sanitaria
Humanitas Cellini e Humanitas Medical Care Lingotto: professor Roberto Russo
Humanitas Gradenigo: dottoressa Morena Martinese
Clinica Fornaca e Humanitas Medical Care Principe Oddone: dottoressa Renata Ranieri
Clinica Sedes Sapientiae: dottor Roberto Arione
Humanitas Medical Care San Luca: dottoressa Maristella Basso, direttore tecnico ambulatoriale

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium