Nichelino-Stupinigi-Vinovo | 06 agosto 2025, 09:23

"Covar on the Road", Nichelino mette in campo un nuovo strumento contro l'abbandono dei rifiuti

L'iniziativa, in collaborazione tra Covar 14 e Teknoservice, per restituire dignità ai luoghi deturpati da discariche a cielo aperto. Coinvolti anche Beinasco, Moncalieri, Piossasco e Trofarello

Nichelino mette in campo un nuovo strumento contro l'abbandono dei rifiuti

Nichelino mette in campo un nuovo strumento contro l'abbandono dei rifiuti

L'abbandono indiscriminato dei rifiuti ingombranti è una piaga che deturpa l'ambiente e pesa sulle tasche della comunità. Nichelino, malgrado abbia di recente ricevuto la 'promozione' del Covar per quanto riguarda la nuova raccolta differenziata, continua ad avere problemi e sacche di resistenza al cambiamento.

I recenti problemi al mercato del sabato

Problemi al mercato del sabato sono stati segnalati proprio dal presidente del Covar (il consorzio che si occupa del servizio  di raccolta, ndr) Leo Di Crescenzo e ancora nei giorni scorsi si sono verificati abbandoni indiscriminati di lavatrici e frigoriferi nella zona di via Pavese. Per contrastare questo fenomeno, il consorzio in collaborazione con l'ufficio comunicazione di Teknoservice, ha lanciato il progetto "Covar on the Road". Un'iniziativa straordinaria di pulizia che ha coinvolto, oltre a Nichelino, altri quattro comuni della provincia: Beinasco, Moncalieri, Piossasco e Trofarello. L'obiettivo è battere il territorio, strada per strada, per restituire bellezza e dignità ai luoghi deturpati da discariche abusive a cielo aperto.

L'iniziativa ha visto l'impiego dei mezzi dell’azienda per il recupero dei rifiuti abbandonati, un'azione concreta che, come sottolineato dal presidente del Covar 14, Leonardo Di Crescenzo, è solo una parte della soluzione. "È possibile smaltire gratuitamente i rifiuti ingombranti," ha ricordato Di Crescenzo, invitando i cittadini a comporre il numero verde 800 639 639 per fissare un appuntamento per il ritiro a domicilio. Un servizio gratuito che rende ingiustificabile l'abbandono, un atto che "è un danno per l’ambiente ed è un costo per la collettività". L'appello del presidente è chiaro: "Non abbandoniamo i rifiuti... conto su di voi, cari concittadini!".

Quattro i comuni coinvolti, oltre Nichelino

Le voci dei sindaci e degli assessori dei comuni coinvolti hanno raccontato il dramma ambientale e i risultati tangibili del progetto. A Beinasco, il vicesindaco Daniele Bettolo ha espresso la propria amarezza per la situazione nel parco Corona verde, dove "nonostante l’impegno di tutti, dei volontari e delle forze dell’ordine, il malcostume continua". Grazie al progetto "Covar on the Road", l'area è stata bonificata, liberata da inerti e persino da lastre di eternit, materiali altamente inquinanti. "Abbiamo restituito questo spazio alla natura," ha concluso Bettolo con soddisfazione.

A Moncalieri, il sindaco Paolo Montagna ha indicato le zone ripulite, da via Villafranca a vicolo Cotta, e ha ribadito l'importanza della collaborazione dei cittadini. "Invitiamo tutti ad assumersi le responsabilità, per il rispetto dell’ambiente e per il risparmio economico: è semplice e gratuito smaltire i rifiuti ingombranti," ha affermato, rafforzando il messaggio del numero verde.

La neo assessora di Nichelino, Erika Faienza, ha definito l'operazione di pulizia "un'operazione di sensibilizzazione della popolazione circa il corretto smaltimento dei rifiuti". Oltre a ripulire aree critiche come via Pracavallo, l'amministrazione e il consorzio si impegneranno a rafforzare il controllo del territorio. Un ringraziamento speciale è andato al Covar 14 e a Teknoservice "per essere sempre presenti".

La sindaca di Piossasco, Simona Ranieri, ha evidenziato come l'abbandono dei rifiuti sia un problema "difficile da risolvere", che "rappresenta un costo ulteriore per la collettività, sia per il ritiro che per lo smaltimento". Il progetto non solo ha permesso di recuperare zone critiche, ma ha anche l'obiettivo di "sensibilizzare la cittadinanza ad una corretta differenziazione" e di "rendere la città un posto più bello ed accogliente".

Anche a Trofarello, la situazione era critica. Il vicesindaco Giorgio Miletto ha ringraziato i promotori del progetto per aver ripulito un'area trasformata in una "discarica a cielo aperto" a causa "del cattivo comportamento di alcune persone". Miletto ha ricordato l'esistenza della piastra ecologica, aperta sei giorni su sette, per incoraggiare "maggiore attenzione all’ambiente".

Le fototrappole di ultima generazione

La lotta non si limita alla rimozione dei rifiuti. Il comandante della polizia municipale di Trofarello, Angelo Chiara, ha illustrato un approccio preventivo, annunciando l'utilizzo di fototrappole di ultima generazione per monitorare i siti più a rischio. "Il nostro obiettivo è quello di prevenire, perché non ci interessa sanzionare quanto il rispetto civile del vivere insieme," ha spiegato, sottolineando l'importanza di un "atteggiamento che aiuta la comunità a vivere civilmente e in serenità".

Il progetto "Covar on the Road" non è solo una pulizia straordinaria, ma un monito e un'educazione alla responsabilità. I rifiuti ingombranti – da vecchi divani, a materassi, elettrodomestici, mobili e perfino lastre di eternit – non sono un problema che scompare abbandonandoli. La battaglia per la tutela dell'ambiente è un impegno collettivo, che richiede la partecipazione attiva di ogni cittadino.

Massimo De Marzi

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