Attualità | 12 agosto 2025, 16:46

I medici di Torino fanno digiuno per la fine della guerra a Gaza: "Chiediamo si interrompa questa tragedia"

L'Ordine aderisce alla staffetta iniziata il 29 luglio in Toscana

I medici di Torino fanno digiuno per la fine della guerra a Gaza: "Chiediamo si interrompa questa tragedia"

A partire dal 29 luglio è iniziato tra gli operatori del servizio sanitario toscano un digiuno a staffetta. Pochi giorni dopo si sono uniti gli operatori di altre Regioni.

L’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri di Torino aderisce e promuove l’iniziativa come annuncia in una nota stampa: "Dopo 21 mesi di guerra e oltre 60.000 vittime, non si contano i bambini, a Gaza si muore anche  di fame. Digiunare è un modo per esprimere vicinanza ai colleghi che operano a Gaza. E’ una forma di solidarietà professionale ma anche di condivisione. Per questo invitiamo tutti i medici ad unirsi a questa protesta contro il genocidio a Gaza. Intorno all’ora del pranzo chi aderisce al Digiuno è invitato a testimoniarlo, fuori dalla propria sede di lavoro (od ovunque si trovi) e al di fuori dell’orario di servizio. Chi aderisce al digiuno si potrà fotografare con il cartello "Digiuno contro il genocidio a Gaza" e postare la foto sui propri social con l'hashtag #digiunogaza. L’obiettivo è allargare la partecipazione a un’azione dal forte contenuto simbolico in un momento drammatico per chi opera a Gaza e per tutte le vittime. Chiediamo con forza che si interrompa la tragedia di Gaza! Questo è il modulo per chi vuole segnalare la propria adesione". 

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Barbara Gabriella Renzi

Salve! Mi chiamo Barbara Gabriella. Sono appassionata di filosofia, psicologia e letteratura. Ho scritto e scrivo di filosofia e anche i miei brevi racconti hanno sempre un risvolto filosofico e psicologico.
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Mi piacciono i gatti e anche i cani ma purtroppo vivo senza animali. Adoro il mare e la sua canzone e la montagna d’estate quando si cammina sui sentieri e ci si immerge nella natura. Tra i viottoli e le mulattiere, lì, i miei passi danno il ritmo ai miei pensieri. Vivo a Berlino e ne sono contenta.

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