Attualità | 03 settembre 2025, 07:01

Non si ferma il mercatino dell'antiquariato di San Donato: Fera d'la Leja confermata fino al 2028

Si abbassa però la frequenza: stop alla quinta domenica del mese. La richiesta degli ambulanti: parcheggio garantito la mattina della Fera

Un'edizione passata della "Fera d'la Leja"

Un'edizione passata della "Fera d'la Leja"

In San Donato, una volta al mese, c'è un piccolo mercatino dell'usato e dell'antiquariato. E continuerà ad esserci fino, almeno, al 2028: la "Fera d'la Leja" è rinnovata per altri tre anni. Ogni terza domenica del mese la Balconata di via San Donato, nella parte rialzata e pedonale tra via Martinetto e via Bogetto  (il nome in piemontese significa letteralmente "la fiera della strada"), continuerà a riempirsi di oggetti di epoche diverse, curiosità e rarità di altri tempi, di antichità da collezione, numismatica, vinili, libri, stampe e dipinti, mobili d'arte, porcellane, vetri, metalli, giocattoli e modellismo. Ma, soprattutto, di persone.

Presidio sociale

"Siamo tutti consapevoli dell'importanza di questo mercatino come presidio sociale del quartiere di San Donato - ha infatti commentato il coordinatore della commissione lavoro della Circoscrizione, Stefano Varesio -, come momento di ritrovo e come attività commerciale".

Calendario meno fitto

La Fera d'la Leja nel prossimo triennio sarà leggermente ridotta, su richiesta dell'Associazione Shopping San Donato che l'organizza. Fino a oggi, infatti, oltre alla terza domenica del mese il mercatino si svolgeva anche la quinta domenica, quando c'era. Con questo rinnovo, invece, la quinta domenica viene abolita, per un impegno troppo eccessivo da parte degli ambulanti. Nel 2026 e nel 2027 sarebbero quattro i mesi con una quinta domenica, mentre nel 2028 saranno addirittura cinque. "Siamo contenti che sia stata accettata la proposta - ha commentato il presidente dell'associazione, Armando Amato - perché diventava un peso di carattere economico per l'associazione visto che ci sono meno banchetti che in passato".

Il problema del parcheggio

Adesso rimane un'ulteriore richiesta, al vaglio in Comune: garantire il parcheggio ai commercianti che la domenica mattina portano i loro prodotti al mercatino. "Ci siamo prodigati perché si riesca ad attirare sempre più persone e perché ci si riesca bisogna portare avanti il permesso di parcheggio - ha proseguito Amato -. Speriamo con tempi celeri perché i mesi tra settembre e dicembre sono quelli più frequentati".

La proposta che garantirà la prosecuzione della Fera d'la Leja fino al 2028 dovrebbe essere approvata nella seduta di domani del Consiglio di Circoscrizione, ma non ci saranno sorprese.

Francesco Capuano

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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